L’Assessore Caligiuri al seminario sulla valutazione economica dei beni culturali

caligiuriL’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, concludendo questa mattina la prima sessione del seminario su “Monitoraggio e valutazione degli eventi culturali in Calabria”, promosso dalla Regione e dal Ministero dei Beni Culturali al Parco Scolacium di Roccelletta di Borgia, ha ribadito che “La cultura è trasversale in tutte le politiche dell’Unione Europea e sarà centrale nella prossima programmazione della Calabria”. I lavori – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – sono stati introdotti dal Direttore regionale dei Beni Culturali Francesco Prosperetti. I relatori hanno confermato l’incidenza delle industrie creative e culturali nell’economia regionale in termini di occupazione e di creazione di ricchezza. Secondo Unioncamere, che ha elaborato dati dell’Istat del 2013, in Calabria ci sono 25 mila addetti diretti nel settore che producono 1 miliardo di euro di valore aggiunto. Inoltre, il turismo culturale incide per il 33% sulla spesa turistica complessiva. Ma è l’intero settore della cultura che ha notevoli margini di crescita. Tutto questo è emerso nel corso degli interventi che si sono susseguiti. Nella prima sessione sono intervenuti i dirigenti della Regione Calabria Armando Pagliaro e Menotti Lucchetta, i rappresentati del Ministero dei Beni Culturali Rosaria Mencarelli ed Eleonora Sgreccia, gli esperti di economia della cultura Marcello Minuti e Alessandra Perri. Ha concluso i lavori l’Assessore regionale Mario Caligiuri. E’ seguita la seconda sessione, incentrata su una tavola rotonda nella quale è intervenuta Donatella Romeo, Segretario Generale della Camera di Commercio di Cosenza e Crotone, che ha evidenziato la necessità della governance, della formazione di professionalità adeguate e della concentrazione delle risorse. Sono state poi presentate le esperienze di alcuni casi di eventi culturali svolti nel territorio regionale: la processione della “Varia” di Palmi”, “il Festival del Peperoncino” di Diamante, “Musica e Muse” di Roccelletta di Borgia, “Borgo Incantato” di Gerace e “il Presepe Vivente” di Panettieri. Spiegando la necessità di tenere conto anche del rapporto tra costi e benefici nella valutazione degli investimenti, Caligiuri ha sottolineato che “in una fase in cui le risorse pubbliche sono sempre più scarse, bisogna utilizzarle in modo mirato per produrre benessere economico e sociale. Appunto per questo va promossa e praticata la cultura della valutazione e del rendere conto dei risultati ottenuti secondo metodi il più possibile oggettivi”.

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