Officina dell’Arte: “Cu sti chiari i luna 2” illumina l’ex Rione Ceci

Piromalli e i ragazzi Officina dell'arte“Abbiamo voluto restituire un sorriso alla nostra gente, abbiamo lavorato notte e giorno per creare un teatro all’aperto che potesse riunire giovani e non del quartiere e far loro respirare un’arte pura”. Così i ragazzi dell’Officina dell’Arte, diretti dall’attore e mente organizzatrice della seconda edizione della kermesse teatrale “Cu sti chiari i luna”, provano a raccontare i sette giorni intrisi di cabaret, musica live, teatro ed enogastronomia all’ex Rione Ceci. Un’impresa ben riuscita nonostante il furto subito, le angherie di incivili e l’inerzia di chi avrebbe potuto provare ad aiutare un gruppo di belle persone che crede ancora ci sia del buono in questa terra. E proprio da un quartiere abbandonato in via Furnari, zona bonificata grazie all’aiuto dell’Avr e concessa dal Centro Educativo Madonna di Loreto, ha voluto iniziare un progetto teatrale il noto attore reggino Peppe Piromalli coinvolgendo una squadra di professionisti che, gratuitamente, ha messo a disposizione il proprio talento e tempo gettando le basi per un progetto che, si spera, possa continuare anche in inverno. Dallo scorso lunedì e sino a domenica 20 Luglio, l’Officina dell’Arte ha stilato un cartellone di eventi serali portando in scena compagnie teatrali del territorio, il noto cabarettista ed ex voce del talk satirico “Gli Sgommati”, Gennaro Calabrese, il Trio Balancado in concerto con “Atmosfere magiche della musica brasiliana” e tanti giovani talenti nostrani esibitisi venerdì scorso. Tante risate ma anche piacevoli momenti di riflessioni hanno reso protagonista un pubblico che, sin dal primo giorno, ha partecipato siglando continui sold out e ha contribuito a donare il ricavato all’associazione di volontariato “Le Pantere Verdi”, gruppo di protezione civile impegnata attivamente in città. Il tutto si concluderà domenica sera alle ore 21 con il Gruppo Artistico BluSky impegnato con la brillante commedia “I turchi” di Pippo Marchese per la regia di Mimmo Raffa. “I ragazzi dell’Officina dell’Arte hanno fatto un lavoro straordinario, dall’allestimento del palco alla pulizia dell’area, dalla vigilanza all’assistenza tecnica e se questa rassegna è andata bene di sicuro gran parte del merito va a loro – afferma il noto attore Piromalli – Abbiamo avuto parecchi momenti di sconforto causati da chi ha provato a sabotare i nostri spettacoli ma sempre con grande umiltà, siamo riusciti ad offrire ai nostri spettatori uno show di qualità. Il progetto di portare il teatro all’aperto, in un rione, potrebbe essere l’inizio di un nuovo percorso artistico all’interno del quale potrebbero far parte i talenti, le belle menti di questa città. In un mondo di gente tutta uguale, il talento è la nostra diversità. La volontà e le idee ci sono e i ragazzi dell’Officina dell’Arte non si tireranno indietro anzi, sono certo, riusciranno ancora una volta a lasciare il segno”.

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