World League Final Six. Italia fuori dalla finalissima, gioca con l’Iran per il bronzo

ITALIA-BRASILE  0-3 (11-25 23-25 20-25)FIP -Volley
ITALIA:  Piano,  Zaytsev 9,  Parodi 7,  Birarelli 5,  Travica,  Lanza 7.  Libero:  Rossini (L).  Buti 10,  Baranowicz,  Vettori 1.  Non entrati:  Kovar,  Giovi,  Anzani,  Randazzo. All. Berruto.
BRASILE:   Bruno 2,  Murilo 3,  Lucas 11,  Wallace 10,  Lucarelli 13, Sidao 10.  Libero: Mario,. Raphael,  Vissotto. Non entrati: Rafael Araujo,  Gustavo,  Eder , Douglas,  All. Bernardinho.
ARBITRI:  Zenovich (Rus) e Shaaban (Egy).
Spettatori :  7100. Durata set:  21, 30
Italia: bs 17, a 1, mv 4, e 9.
Brasile:  bs 9, a 3, mv 11, e 6.
Firenze. Gli azzurri non ce l’hanno fatta a raggiungere la finale. Ancora una volta è stata fatale una semifinale contro il Brasile, che superando 3-0 la squadra di Mauro Berruto, domani giocherà per cercare di portare a casa la sua decima World League affrontando gli Stati Uniti, che non hanno lasciato scampo all’Iran. A Birarelli e compagni rimane la possibilità di salire sul podio e di bissare il piazzamento, importante, raggiunto lo scorso anno a Mar del Plata.
L’Italia non è riuscita a far vedere il suo gioco migliore. Gli  Azzurri sono partiti contratti e il primo set è stato davvero difficile. Subito in svantaggio di diverse lunghezze non sono serviti i ricorsi alla panchina di Berruto per farla tornare competitiva. Due i fondamentali che hanno fatto la differenza la ricezione, che ha permesso a Bruno di servire al meglio i suoi e il muro fondamentale che in casa italiana ha latito tutto il match. Neanche in battuta gli azzurri si sono fatti valere e il 25-11 abbastanza impietoso è stato inevitabile.
Il secondo set si è iniziato in maniera diversa. I ragazzi italiani anche approfittando di un Brasile falloso si costruiscono un certo vantaggio (9-5), ma si disuniscono nuovamente e il muro verdeoro riporta avanti il sestetto di Bernardinho. Quello che non manca alla squadra tricolore è l’orgoglio e lo getta in campo cercando di contenere un avversario non trascendentale come nel primo, ma decisamente compatto. Zaytsev comincia a farsi vedere, Baranowicz entrato al posto di Travica da ordine al gioco. Sul 23-19 arriva il primo muro italiano per mano di Simone Parodi. L’effetto è una scossa per tutto il gruppo. L’Italia spinge forte. C’è l’illusione del pareggio sul 23-23 (ma il challenge dirà che il servizio di Buti era fuori campo), poi si deve arrendere 25-23.
Nel terzo set è ancora il Brasile ad avere il gioco in mano. Sempre con Baranowicz in regia gli Azzurri hanno cercato di riaprire un match ampiamente compromesso, senza riuscirci.
BERRUTO: “Grossa delusione. Peccato non essere riusciti ad esprimere la pallavolo che abbiamo mostrato nelle prime due gare qui a Firenze e che è sicuramente nei nostri standard. Loro sono stati meglio rispetto alla gara con l’Iran. La partita è iniziata male, forse poteva cambiare se avessimo avuto un pizzico di fortuna nel secondo. Invece non c’è stata e sono stati bravi loro a vincere ed ad andare in finale. Dobbiamo prendere questa sconfitta come una lezione.”
19 luglio: Semifinali: Iran-Stati Uniti 0-3 (18-25 22-25 16-25); Brasile-Italia 0-3 (11-25 23-25 20-25)
20 luglio: ore 17.30 Finale 3. posto Italia-Iran ; ore 20.30 Finale 1. posto Brasile-Stati Uniti.

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