Aumentano le vittime a Gaza, quasi tutti civili, mentre Hamas sembra pronta ad una tregua

11:15  – Quasi 100 palestinesi sono stati uccisi nel sedicesimo giorno dell’offensiva militare israeliana contro Gaza, portando ad almeno 718 il bilancio complessivo delle vittime palestinesi, in gran parte civili, secondo i servizi di soccorso locali. Sull’altro fronte, secondo l’esercito israeliano, sono morti 32 soldati, in gran parte durante i combattimenti a Gaza, e due civili sono rimasti uccisi dai razzi lanciati dalla Striscia. Le sirene di allarme stanno infatti suonando nella parte centrale di Israele, compresa l’area di Tel Aviv, e nella zona costiera, secondo quanto riportano le agenzie. Il segretario di Stato Usa John Kerry ha informato il presidente Barack Obama sui negoziati in corso per un cessate il fuoco a Gaza, riferisce una nota della Casa Bianca ed Hamas sarebbe pronta ad accettare una tregua umanitaria a Gaza, come afferma il leader dell’organizzazione Khaled Meshaal dal Qatar, citato dai media israeliani. Tuttavia Meshaal pone come condizione la rimozione del blocco israeliano della Striscia, una richiesta non di poco conto per la riuscita della trattativa. Intanto l’Agenzia federale dell’aviazione americana ha tolto il divieto alle compagnie aeree di volare verso Israele, mettendole tuttavia in guardia nei confronti di una situazione localmente molto instabile, mentre la compagnia aerea egiziana, l’unica a collegare Egitto e Israele, ha sospeso i voli verso Tel Aviv a causa della situazione pericolosa in zona, dove continuano a morire ogni ora dei civili mentre tutti sembrano fuggire o rimanere impietriti a guardare questa strage ininterrotta.

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About the Author: Giulio Borbotti