Blizt droga a Gioia Tauro, arrestati ex dipendenti del porto

gioia tauro porto9:30 – Sarebbe stata eseguita dai finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria e dello Scico di Roma l’ordinanza di custodia cautelare carceraria per 18 persone. I presunti, pare siano appartenenti ad una organizzazione criminale coinvolta nel traffico internazionale di cocaina, in particolare per quanto riguarda i collegamenti della ‘Ndrangheta calabrese e il Sud America. La droga giungeva dal Sud America in Italia, dunque, e attraverso il porto di Gioia Tauro dove vi erano alcuni dipendenti portuali che pare fossero dediti al favoreggiamento di tale traffico criminale, alcuni dei questi sono stati arrestati, i vari carichi di droga venivano transitati senza problema alcuno. Dalle indagini sarebbe emerso che fra i fermati figurerebbero 13 persone sottoposte già sottoposte a fermo di recente,  più altri 5 individui sconosciuti alla prima operazione. Durante tale primo blitz, erano stati sottoposti a fermo assieme agli altri, 6 uomini, oltre al rappresentante legale di una società di trasporti. I provvedimenti, emessi dal Gip del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, hanno compreso il sequestro di beni per un valore di circa dieci milioni di euro, oltre dieci imprese, terreni, ville ed altri beni riconducibili agli arrestati o a loro familiari, redditi non dichiarati e, quindi, posti sotto sequestro.

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About the Author: Ilenia Borgia