“Italia cogli tutto”

In questi giorni si tirano le somme di cosa è stato fatto o meno dalle forze dell’ordine nell’ultimo anno, e un numero fra tutti risalta: quello dei migranti sbarcati dall’inizio dell’anno sulle coste italiane e accolti grazie all’operazione Mare Nostrum, 101.480. Barcone immigrati clandestiniNumero che nelle ultime ore continua a lievitare perché, che sia di passaggio o meno, sembra essere lo stivale la meta dei barconi carichi di gente che fugge disperata dalla propria terra, e, anche quando non è così, finisce per diventarlo. E’ di queste ultime ore infatti, la notizia secondo cui un barcone con a bordo 279 immigrati, di cui 66 donne e 31 minori diretto a Malta, viene da questa dirottato e scortato fino al porto di Pozzallo, dopo aver dato loro un primo soccorso fornendo acqua e biscotti. Immigrati si, immigrati no, questo il dilemma sollevato anche dal fatto che il territorio italiano, soprattutto nelle zone interessate dagli sbarchi è stracolma tanto da riuscire a malapena a gestire la situazione e finire con apostrofarla con l’appellativo di “emergenza”, e mentre Malta, Germania e Spagna ricorrono ad ogni mezzo per dirottare e scoraggiare eventuali arrivi, l’Italia non ci pensa due volte, sarà la troppa generosità, sarà che ancora si spera in un aiuto da parte dell’Europa fin’ora rimasta sorda agli appelli del Ministro dell’Interno, ma quelli di oggi, c’è da scommetterlo, non saranno gli ultimi migranti ad approdare nel territorio italiano. Mare nostrum dovrebbe finire ad ottobre, almeno secondo le ultime dichiarazioni di Alfano, e lascerà spazio all’operazione Frontex, in maniera tale che, la responsabilità della frontiera del Mediterraneo sia europea e non più una questione solo italiana, nel frattempo un dubbio sorge spontaneo e, prendendo in prestito un’ espressione leghista ci domandiamo: “Mare nostrum” o “Mare lorum”?

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About the Author: Redazione ilMetropolitano