Gli Osanna portano il Rock – Prog a Cittanova

Fera: «Cultura al centro del progetto amministrativo per il paese». Domani sera dalle 22 in piazza Garibaldi concerto della storica band

Il progetto “Le vie della Musica” prosegue il suo viaggio entusiasmante tra le pagine indimenticate della storia rock italiano. Domani sera, dalle 22, gli Osanna saliranno sul palco di piazza Garibaldi per ripercorrere oltre 40 anni di successi ed emozioni.  Un altro passo in avanti nel percorso che l’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’associazione “Pro Loco”, vuole implementare e valorizzare, rivivendo le grandi storie del panorama musicale nazionale. Dopo Nicola Sergio, Roberto Tiranti e Rudy Rotta, ecco quindi il rock – prog degli Osanna. Un gruppo nato a Napoli agli inizi degli anni settanta per iniziativa del gruppo Città Frontale e del fiatista Elio D’Anna. Un’avventura innovativa figlia di un tempo carico di esperienze ormai diventate tradizione. Suite, sonorità ricercate, costumi di scena. Quasi un contraltare ai Genesis di Peter Gabriel e Phil Collins. Dagli inizi degli anni ’70 del ‘900 la formazione avvia un’intensa attività di produzione discografica e perfomance dal vivo. Importanti le collaborazioni per il cinema noir. Poi il silenzio fino al 1999 quando gli Osanna tornano sul palco e, poco dopo, in studio. A breve la pubblicazione dell’ultima fatica discografica del gruppo: un lavoro dal titolo Palepolitana.

L’assessore alla Cultura, al Turismo e allo Spettacolo del Comune di Cittanova, Antonino Fera, ha spiegato il progetto “Le vie della Musica”. «Questa Amministrazione – ha affermato – crede fermamente nella centralità della cultura come motore di progresso, sviluppo morale e occasione per la creazione di nuove iniziative di carattere produttivo. Percorsi di rilettura artistica come “Le vie della musica”, rappresentano pezzi significativi di un quadro più esteso di manifestazioni mirate a raggiungere l’obiettivo chiave che è, e deve rimanere, l’avvio di una nuova stagione di protagonismo culturale per Cittanova. A breve avvieremo un lavoro complesso in questo senso. L’arte, la letteratura, il territorio e la musica sono facce dello stesso prisma. La stagione estiva ha rappresentato, da questo punto di vista, una prima sperimentazione di nuovi percorsi culturali che andranno crescendo nel prossimo futuro».

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