Il canottaggio italiano incrementa le barche finaliste

AMSTERDAM – Al termine della quinta giornata di qualificazioni – l’ultima è prevista domani – la nazionale italiana acquisisce il diritto di disputare le finali con dieci barche tra specialità olimpiche, non olimpiche e para-rowing: le tre finaliste para-rowing correranno dalle 18 alle 18.45 di questo pomeriggio per le medaglie. Tra le sette barche rimanenti, due sono quelle olimpiche che oggi hanno disputato le semifinali (doppio pesi leggeri maschile e femminile) e cinque non olimpiche, tra cui il singolo ed il due senza pesi leggeri maschili i quali sono approdati alla finalissima dopo la disputa delle semifinali di oggi.

canottaggioTrattando le semifinali del pomeriggio, applausi a scena aperta per il singolista Marcello Miani (Forestale) che ha stravinto la sua semifinale facendo segnare anche il miglior tempo in assoluto al termine di una gara che lo ha visto dominare palata su palata. In finale, dopo aver vinto la semifinale, pure la barca olimpica pesi leggeri di Pietro Ruta e Andrea Micheletti (Fiamme Oro), che hanno portato il loro doppio a vincere davanti ai coriacei tedeschi Moritz Moos e Jason Osborne, secondi, e ai gemelli olandesi Tycho e Vincent Muda. In finale dovranno comunque lottare al massimo per raggiungere il podio, avendo fatto segnare il terzo miglior tempo complessivo.

Finale anche per il giovane due senza pesi leggeri – specialità non olimpica –, formato da Lorenzo Tedesco (CC Saturnia) e Alberto Di Seyssel (SC Armida) che si sono piegati solo alla Gran Bretagna dopo una strenua lotta che li ha visti superare per 31 centesimi di secondo la barca delle Repubblica Ceca. Finale, peraltro scontata seppur sofferta, per le due campionesse mondiali Elisabetta Sancassani e Laura Milani (Fiamme Gialle), terze nel doppio pielle – specialità olimpica – alle spalle di un sorprendente Canada che ha vinto in volata dopo essere risalito dalla quinta posizione che ha tenuto per oltre millecinquecento metri, e alla barca australiana. Sul finale la Gran Bretagna, quarta, è rimasta fuori perdendo pure un remo. Sarà una finale durissima per questa specialità sempre più competitiva. Mancano la finale, invece, tre barche olimpiche: il due senza e il quattro senza senior maschile e il quattro di coppia senior femminile che disputeranno le finali B. Nel due senza dominio incontrastato della coppia neozelandese Eric Murray e Hamish Bond, che si apprestano a vincere il loro sesto titolo iridato, mentre alle loro spalle si sono piazzati gli inglesi James Foad, Matt Langridge e gli olandesi Rogier Blink, Mitchel Steenman. Gli azzurri Marco Di Costanzo (Fiamme Oro) e Matteo Castaldo (RYCC Savoia), dopo aver lottato strenuamente, sul finale non sono riusciti a ricuperare e hanno terminato in quinta posizione. Ci ha provato fino alla fine anche il quattro senza senior di Vincenzo Abbagnale (Marina Militare), Mario Paonessa, Matteo Lodo e Giuseppe Vicino (Fiamme Gialle) che, sempre nelle prime posizioni per metà gara, nella seconda parte hanno ceduto a Gran Bretagna, USA e Canada che hanno impostato un ritmo di colpi molto alto che la barca azzurra non è riuscita a mantenere e sul traguardo è rimasta fuori dalle tre posizioni attestandosi al quarto posto. Nulla da fare anche per il quattro di coppia senior donne di Sara Magnaghi (SC Moltrasio), Alessandra Patelli (SC Padova), Laura Schiavone (CC Irno) e Sara Bertolasi (SC Lario), in gara nella prima parte e poi terminate sul finale in sesta posizione in una regata vinta da una sorprendente Cina che, dalle retrovie, ha superato Stati Uniti e Nuova Zelanda, rispettivamente seconde e terze. Domani ultime semifinali con l’Italia impegnata in tre specialità olimpiche: singolo e doppio maschile senior, quattro senza pesi leggeri. Nel pomeriggio previsto, invece, il secondo turno di finali con l’Italia in gara in cinque barche pesi leggeri: singolo, due senza, quattro di coppia e otto maschile; quattro di coppia femminile.

Nelle foto (Canottaggio.org – Mimmo Perna): Marcello Miani; il doppio PL Ruta-Micheletti; il due senza PL Di Seyssel-Tedesco; il doppio PL femminile Sancassani-Milani.

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