di Ilenia Borgia – Arriva settembre e l’incubo pare essere dietro l’angolo. Dall’11 settembre 2001 il mondo non è lo stesso ed una costante paura che ci riveda protagonisti di un attacco terroristico sembra non svanire mai. Ma a rendere il timore sempre più plausibile sarebbe l’allerta massima emessa dall’Intelligence Italiana, che di recente avrebbe denunciato l’eventualità di un nuovo attacco terroristico per il nostro paese. Sarebbe islamica la minaccia che desta preoccupazione, in quanto le recenti azioni di cattura per gli aerei da parte degli estremisti non esclude ulteriori sviluppi o – nel peggiore dei casi – una svolta drammatica. Secondo una fonte de Il Messaggero, sarebbe plausibile un’ipotesi che vede protagonisti i terroristi pronti ad utilizzare i velivoli catturati per attuare un piano terroristico come quello dell’11 Settembre. Non si tratta, dunque, di allarmismo o esagerata preoccupazione, ma si potrebbe essere davanti ad una eventualità sempre più vicina alla realtà. Secondo un funzionario dell’anti-terrorismo, gli aerei sequestrati dagli estremisti sarebbero ancora collocati a circa un’ora di volo dalle coste della penisola italiana, ciò meriterebbe un piano di risposta ad una pronta azione terroristica. Il blitz avvenuto in Libia, dove l’intero aeroporto di Tripoli sarebbe stato occupato dalle milizie islamiste, presenta un numero elevato di aerei passeggeri che non presentano alcun controllo.
Per il momento, l’Intelligence Italiana avrebbe richiamato alla massima attenzione i centri civili ed i centri militari che controllano le aree del Nord Africa e del Medio Oriente. Controlli sia via cielo che via mare su tutto il Mediterraneo meridionale, con un occhio di riguardo anche verso la Siria, dove pare siano presenti gli arsenali del governo siriano.
Settembre, l’incubo del terrorismo ritorna anche in Italia
