“Tutta la mia città” un altro ottimo libro dalla penna di Carlotta Pistone

copertina

A chi non è mai capitato almeno una volta nella vita di dover fare i conti con l’inconveniente dell’ultima ora che manda completamente all’aria i programmi delle vacanze estive?! E’ questo il leit motiv di “Tutta mia la città”, il nuovo libro della giornalista e scrittrice Carlotta Pistone uscito il 15 luglio ed edito Piemme. Tratto da una storia vera, racconta della vacanza alternativa su cui la protagonista (Carlotta) è costretta a ripiegare perché, proprio all’ultimo minuto, con bagagli e valigie già pronti, “salta” il tanto desiderato viaggio a Ibiza con le amiche. La causa? Una copiosa perdita d’acqua, praticamente una cascata, che allaga il palazzo in cui vive nel centro a Milano, e in particolare il suo appartamento. Carlotta, seppur demoralizzata, nell’attesa di riuscire a ripartire, comincia a vivere un’inaspettata pausa estiva nella “sua” città (in realtà Carlotta è astigiana ma si è trasferita nel capoluogo meneghino da ormai 13 anni) e, staccando dallo stress della vita quotidiana, a riscoprirla e a vederla con occhi diversi. Ma non è facile per lei calarsi in questo nuovo ruolo – i lettori ne scopriranno le motivazioni via via tra le pagine del libro – tant’è che, dopo l’ennesima falsa partenza, posta una frase provocatoria sul suo profilo facebook nella quale annuncia al mondo di volersi buttare dal Duomo. Rintanatasi nel suo appartamento ancora semi-disastrato per un weekend di solitudine, la sua “sparizione” inizia a destare qualche preoccupazione nella cerchia di amici della giovane, tra i quali spicca l’ex-fidanzato Michele che, poco prima di ferragosto e del tutto inaspettatamente, bussa alla sua porta. I due ricominciano così a frequentarsi, ma sotto una luce nuova, condividendo un agosto milanese che sa di favola e che tinge la storia di quelle tonalità rosa che non guastano mai. Un appuntamento voluto dal destino? Probabile, ma il destino ha in serbo sempre molte sorprese, sorprese che spesso hanno poco a che vedere con quello che ci saremmo aspettati dalla vita.

Se volete sapere il resto potete acquistare il libro al prezzo di 14.90€ nelle migliori librerie o on line in formato ebook a 9,99€ all’interno dei siti specializzati.

 

Abbiamo anche rintracciato via skype la scrittrice alla quale abbiamo fatto qualche domandaCarlotta Pistone

1 – Il libro nasce da una storia vera, quindi come affronta gli inconvenienti quotidiani Carlotta? E che consigli ti senti di dare a chi, per colpa dell’inconveniente dell’ultima ora, assiste allo stravolgimento dei propri programmi?

L’inconveniente che racconto nel libro, e dal quale prende il via la storia, almeno inizialmente per me è stato una piccola tragedia… Insomma, a quasi trent’anni e con un lavoro con il quale, è vero, finalmente riuscivo a mantenermi, ma lontano anni luce da ciò che mi sarei aspettata di fare da grande, quel viaggio rappresentava un sogno, nonché una pausa da Milano e dalla me stessa a Milano di cui non ero più tanto convinta. Quindi la mia delusione alla prima mancata partenza è facilmente intuibile. In più bisogna aggiungere il problema casa-allagata con soffitto-in-fase-di-crollo non in un periodo qualunque dell’anno, ma nella città ormai deserta del primo weekend di agosto. Nel libro, ovviamente, ho sottolineato tutti gli aspetti più comici di questa vicenda, che quindi assume tratti tragicomici, ma sul momento ammetto che l’avevo presa piuttosto maluccio Il mio consiglio a chi si trovasse in questa o simili situazioni è di cercare di prenderla il più possibile con filosofia. Di solito io non reagisco bene agli imprevisti, ma mi ci vuole anche poco per ricominciare a vedere il bicchiere mezzo pieno!

2 – Nella vicenda racconti il nuovo modo con il quale hai vissuto Milano nel periodo estivo. Potrebbe essere, per esempio, una sorta di incoraggiamento a riscoprire la città e a divertirsi per tutte quelle persone che, a causa della tremenda crisi economica che il Paese attraversa, non hanno la possibilità di una vacanza fuori porta o all’estero?

Milano e la maggior parte delle grandi città italiane dalle quali, chi ci vive, d’estate tende a fuggire, possono riservare molte sorprese ad agosto. A partire da quelle che, in modo spesso dispregiativo, vengono definite “cosa da turisti” ma che, pur avendole sotto il naso tutto l’anno, non si ha mai avuto il tempo – o la voglia – di visitare. Di alcune magari non si conosce nemmeno l’esistenza, e il fatto di avere la città deserta, tutta per sé, dà modo di scoprirle. Io per prima, che a Milano ci sono venuta a vivere nel 2001, quante volte avrò attraversato a passo di marcia le vie del centro con la testa chissà dove, le cuffie nelle orecchie e gli occhi fissi sul cellulare senza essermi minimamente resa conto di tutte le meraviglie intorno a me? Ecco, quel pezzo della mia vita che racconto nel libro di sicuro mi ha insegnato a cambiare prospettiva e a vivere la città che amo tanto in modo totalmente nuovo, non solo d’estate. Quindi, senza augurare a nessuno di essere costretto a rinunciare alle ferie per cause di forza maggiore, credo che valga la pena provare a trascorrere un’estate metropolitana.

3 –  Voci dalla capitale lombarda ci annunciano un seguito, confermi?

Confermo e l’accendo! Anche se non posso ancora scendere nei dettagli… Si tratterà comunque della naturale prosecuzione di Tutta mia la città, con una Carlotta cresciuta dal punto di vista professionale ma anche sentimentale, molto più vicina a come sono io adesso, a due anni esatti dall’estate in cui è ambientato il primo libro. Ci sono degli argomenti, gioie e dolori della mia generazione, che vorrei approfondire, tematiche che, dalla maggior parte dei riscontri finora ricevuti, credo potrebbero interessare parecchio lettrici e lettori. E poi, ovviamente, ci sarà sempre Milano a fare da sfondo!

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.