Governo: Padoan tranquillizza, D’Alema scalpita

A volte ritornano. Dopo la vittoria di Renzi alle europee il fenomeno delle cosiddette “voci fuori dal coro” si era drasticamente ridotto. A parte qualche dissidente, infatti, coloro che nei mesi precedenti si erano mostrati piuttosto critici nei confronti dell’ex sindaco di Firenze, nonché attuale premier, Matteo Renzi, avevano dato segni di cedimento e, a poco a poco, sembrava volessero uniformarsi al pensiero unico targato “rottamazione”. Ma, considerando che la situazione economica italiana, proclami e dichiarazione d’intenti a parte, non è minimamente migliorata, bensì addirittura peggiorata, le voci critiche nei confronti di questo Governo stanno tornando a farsi sentire con maggiore frequenza.

Se poi a farsi sentire è Massimo D’Alema allora l’attenzione degli organi di informazione e dell’opinione pubblica in generale, ovviamente aumenta. “Compie indubbiamente degli sforzi, poi i risultati sicuramente, per ora, non sono soddisfacenti “, ha dichiarato qualche giorno, aggiungendo che “in questo momento la maggiore preoccupazione” deve essere “la situazione economica e sociale del Paese”. “I dati della produzione, dell’occupazione tutto questo – ha proseguito – credo che debbano essere la preoccupazione principale e il governo bisogna che reagisca in modo energico. Adesso – ha concluso – vediamo quando arriveranno i provvedimenti, in particolare la manovra che il governo deve fare e presentare entro ottobre”.

Non si è fatta attendere, tuttavia, la risposta del Governo che, tramite il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, ha replicato che i risultati si vedranno presto. “La legge di stabilita’ sara’ una legge improntata alla sostenibilità del bilancio, alle riforme strutturali e al sostegno degli investimenti”, ha avuto modo di chiarire.

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About the Author: Luigi Iacopino