“E’ esclusivamente dettato da un vincolo d’amore verso la sua Città – e non da un patto politico – l’impulso motivato ed emozionale che ha spinto il Presidente di Unioncamere Calabria a candidarsi a primo cittadino di questa Reggio che vuol divenire Capitale Metropolitana della regione e scrollarsi di dosso quel castigo del destino che l’ha vista vittima di poteri e di malesorti politiche.” Lo afferma il Coordinatore NCD “Grande Reggio”, sen. , che aggiunge: “a differenza del candidato politico, che è oppresso e persecutore delle ragioni correntizie e di camarille e congiure del suo partito, Lucio Dattola appartiene a quella società civile e delle professioni che persegue il libero pensiero, che concorre all’economia locale, che non può divenire prigioniera di logiche degenerate per determinazione caratteriale ed autonomia ed onestà intellettuale; che abiura qualsivoglia forma di parassitismo e d’inconfessabili organicità, avendo quale canovaccio di vita l’impegno, l’approfondimento, le capacità manageriali delle scelte; e da medico impegnato nel volontariato cattolico saprà comprendere gli interessi dei cittadini più fragili e meno garantiti. E’ una scelta di campo – continua l’esponente dell’NCD – quella che abbiamo condiviso insieme agli altri autorevoli partners di coalizione; una scelta per la Città che andasse oltre gli schieramenti individuando “il Sindaco di tutti” od almeno di coloro – la maggioranza dei reggini – che anelano una stagione di saggezza e di indirizzi di sviluppo finalizzati al benessere civico ed alla gradevolezza residenziale; una nuova stagione amministrativa fondata su progettualità e programmi che inneschino sulla Città gli attesi flussi finanziari derivanti dalla condizione Metropolitana, generando economie nuove sul territorio, opportunità di lavoro e di spesa, quindi prospettive di emersione dall’asfittica condizione del sistema imprenditoriale ed occupazionale reggino. Il Nuovo Centro Destra – ha continuato il Coordinatore della “Grande Reggio”, sen. Giovanni Bilardi – è fiducioso che la maggioranza dei reggini, i moderati del Centro e della Destra – con la serenità di giudizio che contraddistingue chi sa discernere oltre le urla e non ritiene che “il nuovo” sia esclusivamente espressione della giovinezza anagrafica – sapranno individuare nel candidato Sindaco Lucio Dattola l’uomo giusto per questa stagione della politica locale che vuole e deve misurarsi non con una qualsiasi “stagione della politica”, bensì con il tempo della ricostruzione amministrativa nel segno del rigore e della concretezza municipale.”
