Gioia Tauro. L’opera al governo di Cittadinanza Democratica

cittadinanza-democraticaAncora una volta Cittadinanza Democratica è costretta a difendersi da attacchi ingiustificati, che rasentano l’offesa, finalizzati al discredito dell’operato compiuto dall’ Amministrazione Comunale da essa sostenuta. Quindi per l’ennesima volta, ma se non bastasse ce ne saranno altre, si precisa quanto segue. Non appena divenuta amministrazione comunale, Cittadinanza Democratica ha dovuto affrontare gli enormi problemi derivanti da un debito di oltre 20 milioni di Euro e da quelli, altrettanto copiosi, che si sono evidenziati nel proseguo dell’attività amministrativa. Parte di questi riguardavano anche debiti fuori bilancio, non coperti da fondi di bilancio, contratti per prestazioni legali miliardarie (di quando ancora vigeva la lira), e spesso a favore di un unico studio legale. Un danno per l’Ente non indifferente e soprattutto, trattandosi di fondi non previsti in bilancio, sfuggiti all’occhio dell’opposizione di allora e alla cittadinanza. Allora, fine anni novanta, non c’era, come oggi, l’albo pretorio on-line e quindi i cittadini non avevano sufficienti mezzi per informarsi da soli di come venivano spesi i soldi pubblici. Ciononostante, l’amministrazione Bellofiore sostenuta da Cittadinanza Democratica ha ogni giorno lavorato alacremente ed onestamente, limitando gli sperperi, onorando ove possibile i debiti ed ottenendo alcuni risultati che sono sotto gli occhi di tutti:

→    Apertura del Museo Metauros;

→    Avvio del cantiere per la realizzazione di una piazza di 6000 mq con 150 parcheggi sotterranei;

→    Realizzazione di un nuovo lungomare con pista ciclabile in larga parte di nuova costruzione e in piccola parte ristrutturato e migliorato;

→    Avvio del cantiere per la realizzazione, a Piazza Duomo, di un Urban Center,  che sarà il luogo della ricerca, della riflessione, della formazione e del confronto sui temi della proiezione della città nel futuro;

→    Avvio del cantiere per il rifacimento totale delle Cisterne, fabbricato storico che le amministrazioni del passato volevano vendere;

→    Avvio del cantiere per la realizzazione della copertura della Tribuna dello Stadio Polivalente;

→    Avvio del cantiere per il rifacimento in erbetta sintetica del Cesare Giordano;

→    Avvio del cantiere per la realizzazione di una nuova cittadella dello sport con un nuovo stadio del Basket da 1500 posti in c.da Persicari;

→    Avvio del cantiere per il rifacimento e messa a norma del campo da basket di Contrada Eranova;

→    Avvio del cantiere per la realizzazione dell’isola ecologica mediante la rigenerazione del ex mattatoio comunale;

→    Consegna di oltre 20 beni confiscati alla ‘ndrangheta per scopi sociali: alla Croce Rossa, all’Avis, all’Alaga, alla Parrocchia di San Gaetano Catanoso, alla Valle del Marro ed ad altre associazioni o enti…;

→    Apertura del corso di formazione scolastico in Trasporti e Logistica (ex istituto Nautico) nel plesso dell’istituto d’istruzione superiore Severi-Guerrisi;

→      Ristrutturazione e messa a norma, anche dal punto di vista sismico, di tutte le scuole elementari e medie della Città;

→       Abbiamo preteso ed ottenuto la ripresa dei lavori per la realizzazione del “contratto di quartiere II”, in via Asmara, che vedrà sorgere una nuova scuola elementare ed un edificio con 36 alloghi di edilizia popolare. Questo cantiere che era bloccato da anni è stato da noi sbloccato e sono partiti i lavori;

→      Abbiamo chiesto alla Regione Calabria, all’Arpacal, all’Asp5 e agli altri organi di competenza  con continuità e regolarità i necessari controlli sull’aria che respiriamo, sull’inceneritore, sul depuratore;

→      Abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa con la IAM,  obbligandola ad interpellare l’Università di Messina (Dipartimento di Biologia Marina), per effettuare i controlli delle acque nel punto dove sgorgano a mare e un’indagine epidemiologica per stabilire eventuali correlazioni tra le attività della IAM e l’insorgenza di tumori nel quartiere fiume. I controlli delle acque sono stati già effettuati ed hanno dimostrato, dati alla mano, che le acque analizzate erano in linea con quelli previsti per legge;  l’indagine epidemiologica è in corso di attuazione ed a breve dovremmo avere i risultati;

→    Abbiamo preteso che la IAM dotasse l’impianto di depurazione delle acque di un macchinario per la depurazione dell’aria, chiamato Scrubber, che permette di eliminare i cattivi odori emanati dall’ impianto. Tale macchinario è stato già acquistato e montato sulla prima linea di depurazione (circa 300.000 euro di lavori eseguiti) ed è in fase di completamento la stessa operazione per la seconda e ultima linea di depurazione;

→    Abbiamo avviato la raccolta differenziata spinta porta a porta, eliminando i cassonetti maleodoranti dalle strade, solo con l’ausilio di personale già comunale. Tale operazione stava portando enormi frutti in termini di benessere ambientale (la percentuale della raccolta differenziata era arrivata al 58%) ed un notevole risparmio per i cittadini (oltre il 25% in meno).

La lista delle cose fatte avrebbe potuto essere molto più lunga se non fossero intervenute le “giuste dimissioni”, necessario atto formale di una amministrazione onesta e trasparente, difronte ad un ultimatum politico, presentato sotto forma di ricatto, finalizzato ad imporre l’esternalizzazione della raccolta dei rifiuti e l’assunzione di 30 persone a carico del comune ed a danno del suo erario. NOI, nonostante le sterili critiche, proseguiremo nella nostra azione propositiva che guarda ad una città futura costruita su presupposti di sostenibilità ambientale, intrisa di servizi alle famiglie ed ai cittadini, soprattutto se anziani o bambini, fatta di una migliore e più armoniosa urbanizzazione, trasparente e chiara verso i cittadini che, con noi, saranno chiamati a diventare sempre più protagonisti attivi del proprio futuro.

Cittadinanza Democratica

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