Ucraina, Cremlino ordina ritiro delle truppe russe dalla frontiera. Presto faccia a faccia Putin – Poroshenko

Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato il ritiro delle truppe russe dalla frontiera con l’Ucraina, infatti come annuncia il Cremlino: “Il capo dello Stato ha incaricato il ministro della Difesa di cominciare a far rientrare le truppe nelle loro basi permanenti”, facendo riferimento ai 17.600 soldati impegnati dall’estate scorsa nelle manovre nella regione di Rostov, nel sud della Russia. Intanto un portavoce dell’ospedale di Donetsk ha comunicato che l’artiglieria ucraina ha bombardato un distretto residenziale della capitale della regione orientale, ferendo tre civili, mentre secondo testimoni invece 3 persone sono morte nell’attacco. Il presidente ucraino Petro Poroshenko incontrerà il leader del Cremlino Vladimir Putin a margine del summit euroasiatico Asem in programma a Milano il 16-17 ottobre, nel tentativo di consolidare l’ancora precaria situazione nell’est del Paese.Ucraina Un incontro questo che includerebbe non solo la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande, ma anche il premier italiano Matteo Renzi – padrone di casa e presidente di turno della Ue – il primo ministro britannico David Cameron ed altri leader europei. Questi colloqui potrebbero essere decisivi per stabilizzare la pace nell’est ucraino, dove come sappiamo si continua a morire nonostante la tregua, dopo la firma degli accordi di Minsk del 5 settembre per il cessate il fuoco. Tutti si auspicano che ciò possa essere davvero inteso come un segnale di distensione ed il primo faccia a faccia tra i due leader possa portare ad una reale soluzione politica alla crisi, anche grazie al maggiore coinvolgimento dell’Europa. Il negoziato a due tra Cremlino e presidenza ucraina sarà inoltre per Putin la prima occasione per rompere il suo isolamento in Occidente, a sanzioni ancora vigenti. 

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About the Author: Giulio Borbotti