
Dal 15 al 16 Ottobre al Popilia Country Resort di Pizzo si parlerà di diversificazione delle attività, nuovi progetti e buone prassi
Catanzaro – Si svolgerà dal 15 al 16 Ottobre, a Pizzo – presso il Popilia Country Resort – il 3° Seminario dei GAC italiani. L’evento richiamerà numerosi operatori ed esperti del settore provenienti da tutta Italia e vedrà numerose sessioni di aggiornamento e confronto su tutte le tematiche più attuali relative al comparto, con un focus particolare sulla diversificazione delle attività nel settore ittico. “Questo incontro – ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria – Michele Trematerra – ci inorgoglisce, perché la Calabria – con i suoi 6 Gruppi di Azioni Costiera – sta diventando il centro nevralgico da cui partono le proposte e le buone pratiche”. “L’evento ci darà la possibilità – ha proseguito il presidente di AssoGAC Calabria – Antonio Alvaro – di presentare ufficialmente un progetto di cooperazione transnazionale, che coinvolge oltre all’Italia, anche la Spagna, la Lituania e la Polonia, di cui la Calabria è capofila”. Il progetto, con tutti i suoi dettagli, verrà presentato alla stampa il 15 ottobre alle ore 12.30 presso il Popilia Country resort.
Informazioni sui GAC:
I Gruppi di Azione Costiera nascono dal partenariato tra soggetti pubblici rappresentativi del territorio, organizzazioni di produttori della pesca, soggetti privati singoli o associati, imprese di acquacoltura e di trasformazione, operatori economici in attività riguardanti la fascia costiera di interesse. Il GAC, nella logica intersettoriale di sviluppo locale, è uno strumento che nasce per fare squadra, senza escludere nessun soggetto pronto a dare il suo contributo di esperienze e professionalità. La costituzione di Gruppi d’Azione Costiera, si mostra largamente recepita da parte dei proponenti: i sei Gruppi di Azione Costiera in Calabria rappresentano una quota importante dei GAC, sinora approvati a livello nazionale (n. 43). Difatti, la tempestiva e piena operatività dei GAC risponde alle esigenze e priorità cruciali, con lo scopo di superare la crisi della filiera ittica calabrese, in quanto strumenti strategici per lo sviluppo locale. Di seguito le info:
Il G.A.C. PERTI (La Perla del Tirreno)comprende i Comuni di: Amantea, Belmonte Calabro, Falconara Albanese, Fiumefreddo Bruzio, Longobardi, San Lucido, Paola e Fuscaldo;
Il G.A.C. Costa degli Dei comprende i Comuni di: Ioppolo, Nicotera, Ricadi, Tropea, Parghelia, Zambrone, Briatico, Vibo Valentia, Pizzo, Curinga, Lamezia Terme, Gizzeria, Nocera Terinese, Falerna;
Il G.A.C. dello Stretto comprende i Comuni di: Bagnara Calabra, Gioia Tauro, Palmi, San Ferdinando, Scilla, Seminara e frazione Cannitello di Villa San Giovanni;
Il G.A.C. BoRMaS (i Borghi Marinari della Sibaritide) comprende i Comuni di: Corigliano Calabro, Rossano, Crosia, Calopezzati, Pietrapaola, Mandatoriccio, Scala Coeli, Cariati;
Il G.A.C. Costihera comprende i Comuni di Crotone, Ciroò Marina, Isola Capo Rizzuto, Melissa, Strongoli;
Il G.A.C. Medio Ionio, attraverso il proprio piano di sviluppo locale (PSL) ”Mare Nostrum” si pone l’obiettivo di rendere maggiormente competitiva la “zona di pesca” che comprende i Comuni di: Belcastro, Botricello, Cropani, Sellia Marina, Simeri Crichi, Catanzaro Lido, Borgia, Squillace, Stalettì, Montauro, Montepaone, Soverato, Satriano, Davoli, San Sostene, Sant’Andrea Apostolo, Isca sullo Ionio, Badolato, Santa Caterina dello Ionio, Guardavalle.