Ancoa nuove tasse !?

chiamparino1di Carlo Viscardi – “Piuttosto che aumentare l’Irap lascio l’incarico: aumentarla sarebbe dare colpo mortale all’economica. Facciamo un ragionamento che sia ragionevole. Noi non vogliamo succhiare sangue al contribuente”, questa la dichiarazione rilasciata da Chiamparino all’alba del rilascio da parte del Consiglio dei Ministri, del testo della legge di stabilità. Gli fa eco il presidente della regione Lombardia Maroni: “Valutando il testo, sembra ci siano 4 miliardi di tagli alle Regioni, 2 dei quali sono i nuovi fondi alla sanità datici a luglio di quest’anno con un accordo tra governo e Regioni e che adesso sarebbero inopinatamente tagliati. Non è che il governo può prima fare un accordo e poi togliere di mezzo questo accordo senza coinvolgere chi ha firmato; come conseguenza ci sarà non una riduzione delle tasse ma, temo, un aumento delle tasse da parte delle Regioni perché questi tagli, soprattutto nella sanità, sono insostenibili ”. Il presidente della Regione Lazio, Zingaretti, non “le manda di certo a dire” ipotizzando: “sicuramente tagli alla sanità” oltre che al “diritto allo studio, alle borse di studio, ai trasporti pubblici”; e tale comportamento da parte dello Stato Centrale di certo “rompe o logora la lealtà dei rapporti interistituzionali perché sottopone livelli di governo eletti a suffragio universale a un metodo di assunzione di decisioni che entra nel vivo della carne”. Alle critiche e rimostranze politicamente trasversali il premier ironizza e risponde cosi : “ Una manovra da 36 miliardi e le Regioni si lamentano di uno in più? Comincino dai loro sprechi anziché minacciare di alzare le tasse. No alibi; Tagliare i servizi sanitari è inaccettabile. Non ci sono troppi manager o primari? È impossibile risparmiare su acquisti o consigli regionali?. Incontreremo i presidenti di regione. Ma non ci prendiamo in giro. Se vogliamo ridurre le tasse, tutti devono ridurre spese e pretese”. Il ministro dell’economia Padoan, commenta la situazione : “Creerà più lavoro. Ci sono risorse per i redditi più bassi e per le partite Iva; non è a che aumentino le tasse, ma perché aumentino l’efficienza. Siamo convinti che i margini ci siano. Si tratta di dare gli stimoli giusti, a partire dal governo”.Padoan
Brunetta di F.I. dichiara : “Quando si dice Spending review, 15-16 miliardi, e si fanno i tagli alle Regioni, vuol dire che si taglia la sanità, vuol dire che se si tagliano i trasferimenti a Comuni, Regioni, Province, questi a loro volta aumentano le tasse. Quindi tagli delle tasse per aumentare le tasse”. Quindi oltre che a risposte ironiche quantomeno fuori luogo da parte del governo, cosa avranno intenzione di fare per scongiurare altri aumenti o tagli sconsiderati a settori già più che ridotti all’osso? ( vedi infrastrutture, trasporti, servizi sociali e soprattutto sanità)…

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