Spagna, altri sei casi sospetti di Ebola. Obama al vertice sugli aiuti apre ad un supercommissario per l’emergenza

Vertice obama

Sarebbero altri sei i casi sospetti in Spagna, che fanno arrivare a diciotto il numero dei sorvegliati speciali, tra i quali è ricoverato anche un missionario rientrato dalla Liberia. Intanto sono state diffuse anche le immagini di una delle due infermiere contagiate a Dallas, mentre alla Casa Bianca si è tenuto un vertice fra il presidente Obama, e i membri del team che sta coordinando la risposta del governo nella lotta al virus. Obama ha aperto alla nomina di un supercommissario per l’emergenza e ha anche ribadito il suo no al divieto dei voli dall’Africa Occidentale: “Tutti gli esperti mi dicono che sarebbe una misura meno efficace dei controlli in aeroporto”. Il presidente degli Stati Uniti ha firmato anche un decreto che autorizza l’invio di riservisti e di truppe della Guardia nazionale nei Paesi dell’Africa occidentale maggiormente colpiti dal virus: Sierra Leone, Guinea e Liberia. Quest’ultima, la più colpita dall’emergenza, ha chiesto aiuto per la fornitura di materiali tra cui almeno 85mila sacchi per cadaveri, essenziali anche per prevenire la diffusione dell’epidemia nei prossimi mesi. L’Organizzazione mondiale della sanità ha detto che intensificherà gli aiuti nei Paesi africani vicini, ma l’ex segretario generale dell’Onu Kofi Annan accusa gli Stati occidentali perché si sarebbero dovuti muovere prima e più rapidamente.

banner

Recommended For You

About the Author: Giulio Borbotti