Beni confiscati, nasce comitato per la gestione

Schermata 11-2456992 alle 16.58.55Cambiamenti all’interno del sistema riguardante la gestione dei beni sotto sequestro e confisca alla criminalità organizzata. Un passo decisivo ed importante che opera affinché possano essere sfruttati in maniera utile e lecita i patrimoni realizzati dalle attività criminali. I beni dei mafiosi confiscati e sequestrati, dovrebbero vedere una riforma più valida per la loro seconda destinazione. In passato, la mancanza di una vera e propria agenzia nazionale poneva in difetto tutto l’operativo impiegato, causando ritardi e gravi inefficienze (come sottolineato più volte dal presidente della commissione parlamentare antimafia, Rosy Bindi). Oggi, invece, nasce un comitato in grado di seguire passo passo questo delicato percorso per la riorganizzazione dei beni confiscati. Le nuove normative ed una più efficace modalità di gestione, mirano ad incentivare la realizzazione di cooperative sociali, nuove imprese, abbattendo i limiti dell’iter burocratico finora adottato. L’auspicio è quello di ridurre le difficoltà nella rivelazione dei dati riguardanti i beni confiscati, come usufruire degli immobili (abitazioni private e ville), terreni e locali adibiti ad esercizi commerciali. Previste, altresì, sezioni specializzate presso i tribunali e le corti d’appello, nuove misure di prevenzione ed una precisa destinazione di tutti gli elementi sequestrati.

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About the Author: Ilenia Borgia