Il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, ha revocato l’ordinanza di precettazione nei confronti dei dipendenti delle ferrovie nell’ambito dello sciopero generale di venerdì 12 dicembre, proclamato da Cgil e Uil. E’ stata optata una rimodulazione dello sciopero che non sarà più di 8 ma bensì di 7 ore(dalle 9 alle 16). Lupi giustifica la decisione di procedere alla precettazione spiegando come “di fronte alla segnalazione dell’Autorità garante degli scioperi che richiamava il fondato pericolo di un pregiudizio grave e imminente ai diritti della persona costituzionalmente tutelati, ho voluto difendere il diritto alla mobilità dei cittadini”. Di diverso avviso sono i sindacati, che reputano la precettazione “un atto di fronte alla segnalazione dell’Autorità garante degli scioperi che richiamava, il fondato pericolo di un pregiudizio grave e imminente ai diritti della persona costituzionalmente tutelati, ho voluto difendere il diritto alla mobilità gravissimo che lede la Costituzione”.