“La meravigliosa antichità. Reggio alla ricerca del suo passato fra scoperte, personaggi e istituzioni”

Mostra a cura di Carmelo G. Malacrino. Inaugurazione: domenica 21 dicembre 2014, ore 11.00. Periodo espositivo: 21 dicembre 2014 – 31 gennaio 2015

Museo visita BronziLa Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, il Dipartimento di Architettura e Territorio dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e l’Archivio di Stato di Reggio Calabria, in associazione con l’Assessorato Politiche e Pianificazione Culturale-Beni Culturali-Difesa della Legalità della Provincia di Reggio Calabria, sono lieti di presentare la mostra documentaria “La meravigliosa antichità. Reggio alla ricerca del suo passato fra scoperte, personaggi e istituzioni”, che si terrà dal 21 dicembre 2014 al 31 gennaio 2015 presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

Si tratta della seconda parte del progetto “Restituzioni Culturali 2014”, promosso dal Dipartimento di Architettura e Territorio dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e condiviso con la Soprintendenza per i Beni Archeologici. La prima iniziativa, ancora a disposizione dei visitatori, ha riguardato la pulitura e l’illustrazione al pubblico del grande altare marmoreo di età romana posto sullo scalone d’onore del Palazzo della Provincia di Reggio Calabria.

Questa nuova mostra, come la precedente curata da Carmelo G. Malacrino, ricercatore e docente di Storia dell’architettura antica e medievale nell’Ateneo reggino, trae il titolo da un passo del De rebus Rheginis di Giannangelo Spagnolio (1573-1645), col desiderio di evocare la passione e il fervore che le scoperte archeologiche hanno sempre suscitato, e suscitano tuttora, nella città.

Nell’imminenza della realizzazione del nuovo allestimento museale nel rinnovato edificio piacentiniano e della riforma del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, che comporterà dopo sessant’anni la separazione del Museo dalla Soprintendenza, questa mostra vuole illustrare, attraverso documenti, foto e oggetti, la storia del lungo e complesso rapporto fra Reggio e le sue antichità. Il percorso espositivo inizia con la narrazione delle vicende, talvolta piuttosto articolate, che portarono la città prima a prendere coscienza del proprio illustre passato e poi a dotarsi di un museo in cui conservare ed ammirare le testimonianze materiali di tale passato. Prosegue con l’illustrazione della storia del Museo Civico e dei suoi personaggi, nonché della vivace dialettica tra Stato e Comune sul patrimonio archeologico, per arrivare alla creazione del nuovo Museo Nazionale con il tormentato progetto di Marcello Piacentini, fino ai successivi sviluppi dell’istituzione, sempre strettamente connessa alla Soprintendenza deputata alla tutela dei beni archeologici.

La mostra sarà inaugurata domenica 21 dicembre, alle ore 11, alla presenza dell’avv. Giuseppe Falcomatà, Sindaco di Reggio Calabria, del dott. Giuseppe Raffa, Presidente della Provincia di Reggio Calabria, del dott. Eduardo Lamberti Castronuovo, Assessore alle Politiche e alla Pianificazione Culturale della Provincia di Reggio Calabria, del prof. Pasquale Catanoso, Magnifico Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, della dott.ssa Simonetta Bonomi, Soprintendente per i Beni Archeologici della Calabria, della dott.ssa Maria Giuseppina Marra, Direttrice dell’Archivio di Stato di Reggio Calabria, del prof. Gianfranco Neri, Direttore del Dipartimento di Architettura e Territorio, e della dott.ssa Rossella Agostino, della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, nonché del curatore della mostra.

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