La ricchezza all’1% della popolazione mondiale supererà quella nelle mani del restante 99%

Il rapporto “Grandi disuguaglianze” a cura di Oxfam, la Confederazione internazionale composta da 17 organizzazioni di diversi Paesi, attiva sul fronte umanitario e su quello dello sviluppo, denuncia che dal 2016 la ricchezza nelle mani di pochi abitanti privilegiati del pianeta, corrispondenti all’1% della popolazione, supererà quella nelle mani del restante 99% della popolazione.

In altre parole vuol dire che mentre i ricchi diventano sempre più ricchi, oltre un miliardo di persone, invece, vive con meno di 1,25 dollari al giorno, e uno su nove non ha nemmeno abbastanza da mangiare. Winnie Byanyima, direttrice esecutiva di Oxfam International, si interroga: “Vogliamo davvero vivere in un mondo dove l’1% possiede più di tutti noi messi insieme?

La portata della disuguaglianza è semplicemente sconcertante e nonostante le molte questioni che affollano l’agenda globale, il divario tra i ricchissimi e il resto della popolazione mondiale rimane un totem, con ritmi di crescita preoccupanti”.

La proposta di Oxfam ai governi è quella di adottare un piano di sette punti per affrontare la disuguaglianza che vanno dal “contrasto all’elusione fiscale di multinazionali e individui miliardari” all’introduzione “di salari minimi”. Sempre nel rapporto si evidenzia che lo scorso anno erano 85 i più ricchi del pianeta e quest’anno, invece, il numero è sceso a 80 ma è raddoppiata la loro liquidità negli ultimi 5 anni.

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About the Author: Katia Germanò