Elezione del Presidente , 4° votazione: i moderati si dividono?

SergioMattarellaSergio Mattarella non è, né potrebbe diventare, il candidato, condiviso dall’intero centrodestra, che consenta di considerare chiusa la questione del Colle. Questo è il messaggio che sembra essere stato, ormai, confermato in modo definitivo dalla stragrande maggioranza del centrodestra italiano, in occasione della seconda giornata di votazioni nell’ambito della complessa procedura che regalerà all’Italia un nuovo Capo dello Stato. Già dalla quarta votazione, che si terrà tra qualche ora, tuttavia, si dovrebbero venire a determinare i primi equilibri all’interno dell’Aula di Montecitorio.

I capigruppo di Forza Italia al Senato ed alla Camera, Paolo Romani e Renato Brunetta, hanno avuto modo di confermare che il partito guidato da Silvio Berlusconi  voterà scheda bianca, smentendo quindi l’ipotesi del non voto. berlusconiFino al tardo pomeriggio non era apparsa altrettanto chiara la posizione di Area popolare che, sebbene sin da ieri avesse dato l’impressione di voler procedere di comune intento con gli alleati di Forza Italia, ha poi visto 11 suoi Parlamentati – tra i quali Roberto Formigoni e Carlo Giovanardi – esprimersi a favore del sostegno a Mattarella.

La posizione di Giovanardi: “Questa è la proposta che avrei fatto questa sera al gruppo di Area Popolare: giovanardivotiamo Sergio Mattarella, perché non possiamo scaricare su una personalità seria ed apprezzata le forzature di Matteo Renzi, ma la delegazione di Governo di AP si impegni a rassegnare formalmente le dimissioni nelle mani del nuovo Capo dello Stato, per una verifica seria se esiste ancora la volontà politica di portare a termine la stagione di riforme iniziata dal governo Letta e continuata dal primo governo Renzi”: così il senatore Ncd Carlo Giovanardi. “Questa proposta – aggiunge – la ripresenterò domani alla riunione del gruppo”. (Fonte sito web Giovanardi)

Arrivati a questo punto, il quadro si evolve – anche su spinta del Premier che nel corso della giornata appena trascorsa ha parlato di “ampia convergenza per il bene comune dell’Italia” e di “momento chiave” – con Forza Italia ferma sul no e Ncd che, cambiando completamente orientamento, ha deciso di annunciare di votare per Mattarella alla quarta votazione. Non è ancora certo, giacché Alfano ha deciso di rinviare la riunione congiunta dei gruppi di Area popolare a domani alle ore 8, occasione durante la quale verrà presa la decisione in merito alla posizione definitiva da mantenere al momento della votazione. In gioco potrebbe esserci la futura tenuta del Governo, che, evidentemente, intessa a Renzi più di quanto non interessi il Patto del Nazareno con Berlusconi.

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About the Author: Luigi Iacopino