Villa San Giuseppe (RC), il sindaco Falcomatà, incontra i cittadini

Visita sindaco a Villa San GiuseppeVilla San Giuseppe,:“Un caffè con il Sindaco”. Spunti per una riflessione condivisa e costruttiva su problemi e potenzialità del territorio di Villa San Giuseppe. Domenica pomeriggio a Villa San Giuseppe per il Sindaco Giuseppe Falcomatà un incontro fortemente voluto con i cittadini per ascoltare le loro esigenze. La sua presenza dimostra un rapporto di amicizia, di vicinanza di disponibilità, un impegno preso prima delle elezioni e mantenuto, dimostrando forte attenzione per il territorio, come sottolineato dal Comitato Permanente Vallata Gallico, dall’Associazione Cartiera e dall’Associazione Pantera che hanno organizzato l’incontro. Molti i problemi evidenziati dai cittadini: dalla scuola dove manca una scala di emergenza alla Piazza Umberto I, un affaccio sul mare che andrebbe riqualificato ad esempio con la realizzazione di spazi attrezzati per attività ludiche. L’ex delegazione municipale è abbandonata a se stessa. Inoltre, i cittadini, chiedono la riqualificazione delle aree antiche del paese: un borgo dove è possibile vedere ancora costruzioni risalenti a prima del terremoto del 1908. Manca un sistema tabellonistico in cui si spiega la storia dei borghi, in realtà i tabelloni sono pronti dal 2008, ma non sono mai stati posizionati. Ad oggi mancano le fognature. E cosa fare di Contrada Cartiera? I cittadini propongono lo sviluppo della produzione dell’Arancia Belladonna, fortemente identitaria di questo territorio. Con il sindaco era presente anche l’assessore all’ambiente Antonino Zimbalatti, che ha illustrato la raccolta differenziata, dal momento che nei prossimi giorni anche questa frazione, così come le altre periferie nord della città ne saranno interessate. L’assessore Angela Marcianò, originaria di Villa San Giuseppe, ha assicurato che la tabellonistica, da qui a qualche giorno, verrà sistemata nel borgo. Si è poi rivolto ai cittadini il sindaco Giuseppe Falcomatà: «Bisogna ascoltare il territorio, per questo noi siamo qui. La nostra città sta vivendo una situazione straordinaria e bisogna capire cosa si voglia fare della città. È per questo motivo che noi ci rechiamo a Roma quasi ogni settimana ed abbiamo ottenuto un tavolo tecnico a Palazzo Chigi, per proporre la nostra idea: il piano di riequilibrio deve essere rimodulato. Non possiamo gravarci di una rata di 11 milioni di euro ogni anno per onorare il debito. Abbassare il debito è la prima cosa da fare, perché ne va del futuro della nostra città». Ha poi parlato dell’Imu, sono, infatti, in corso accertamenti con adesione del contribuente, per valutare l’esatta tipologia del terreno e quindi adeguare il prezzo delle tasse. Anche sul cosiddetto “fenomeno delle cartelle pazze” è in corso un’indagine: la Reges dovrà dichiarare quante cartelle sono state inviate e quante poi annullate, tutto questo in funzione di un «ritorno alla legalità,- ha dichiarato il primo cittadino- in un comune reduce da uno scioglimento per infiltrazioni mafiose, è necessario tornare alla normalità attraverso alcuni gesti simbolici: la diretta streaming dei consigli comunali;  l’intitolazione della piazza in via Aspromonte a Gianluca Canonico, vittima di mafia nel 1986. Per la raccolta differenziata servono 43 nuove assunzioni e le selezioni verranno effettuate nella massima trasparenza e legalità, tramite ufficio di collocamento». Si è poi soffermato sulle Arance Belladonna, «Il Marchio Deco è stato approvato in commissione, ma vogliamo confrontarci con le associazioni per scegliere il modo attraverso il quale valorizzare i prodotti della nostra terra». Giuseppe Falcomatà ha poi annunciato che sono stati stanziati 40 mila euro per la messa in sicurezza della strada di Villa San Giuseppe e 20 mila euro per la strada di Sambatello. «Lavoriamo ogni giorno per questa città, per la sua ricostruzione, ma dobbiamo farlo tutti assieme», ha concluso Falcomatà.

 

 

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