Il 21 ottobre 2014 sette famiglie sono state sfrattate dagli alloggi del Marconi. Tre di esse, delle quali fanno parte 12 bambini, vivono in una situazione alquanto precaria, una di queste è costretta addirittura a dormire in macchina. Viene dunque spontaneo domandarsi: fino a quando sarà giusto lasciare in strada delle famiglie, negando il rispetto della dignità umana e, soprattutto, non curandosi della sicurezza, delle condizioni igieniche, della salute psico-fisica di minori costringendoli a vivere in una situazione di marginalità e di degrado? Come Associazione chiediamo, appoggiando la proposta dell’Opera Nomadi Reggio Calabria, che si intervenga a favore di queste famiglie dando loro un alloggio al più presto possibile, mettendo in pratica una svolta concreta nel modo di tutelare il cittadino, sempre nel rispetto di legalità e giustizia, dando maggiore priorità ai diritti fondamentali, ancor di più se di mezzo ci sono dei minori; questo naturalmente senza scindere le famiglie.
Associazione Culturale Multietnica Terra Senza Confine