L’Italia arriva prima tra i paesi che hanno effettuato una maggiore raccolta di pneumatici usurati. Un vero e proprio record che ha visto l’incremento di raccolta del 15,9% rispetto all’anno precedente, dove il 100% del materiale è stato del tutto avviato per il riciclo.
Sono dati forniti dal Comitato Gestione Automobile Club Italia, creato appositamente dal Ministero dell’Ambiente. Un dato che non solo registra un buon lavoro di riciclo, ma che denota un netto recupero del materiale dalle modalità illegali di smaltimento che un tempo destava preoccupazione ambientale.
Soprattutto se si pensa ai roghi di pneumatici dai quali sostanze altamente tossiche tendevano ad essere sprigionate. In questo caso, parlando del corretto recupero e riciclo, si può pensare ad un impiego differente e in più settori, del materiale dei pneumatici: come la produzione di asfalti o del cemento per le pavimentazioni sportive.
