
In base a quanto ha dichiarato Arturo Esposito, direttore dell’Aisi (Agenzia per l’informazione e la sicurezza), sarebbero 12 foreign fighters di nazionalità italiana inoltre sono passati dall’Italia per raggiungere le zone di guerra, e vengono monitorati con attenzione, circa 60 combattenti . Al momento invece, non ci sarebbero informazioni riguardo al infiltrazioni dei terroristi tra gli immigrati clandestini ed i profughi che arrivano nel nostro Paese.
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