Sanità calabrese ancora “ferma al palo”, l’avvocatura “boccia” la nomina di Oliverio a commissario

Dalle notizie che arrivano dal governo Mario Oliverio non potrà diventare commissario alla sanità.  Manca l’accordo nella maggioranza e sembrano anche parecchi le forze trasversali all’interno dello stesso PD che non rendono possibile la nomina. Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin rimane convinta che sia Andrea Urbani (attuale sub-commissario) il candidato ideale. Lo situazione di stallo ha ormai da tempo superato i limiti della tollerabilità per le ricadute catastrofiche che ha sul territorio calabrese. Forse adesso che si è archiviata la posizione di Oliverio anche perché  l’ultima legge di Stabilità ha introdotto una norma che vieta la somma della cariche nella stessa persona del Commissario alla sanità e del Governatore della Regione commissariata. Unico a poter sistemare la situazione è Matteo Renzi, il quale potrebbe “inventare” una deroga e bypassare il parere negativo dell’avvocatura dello stato, ma non pare che il Presidente del Consiglio si favorevole alla soluzione perché altrimenti l’avrebbe già adottata da tempo.