La Commissione europea, nel suo rapporto sullo stato della giustizia nei singoli Stati dell’Unione, realizzato ogni anno, indica l’Italia come uno dei peggiori Paesi Ue in termini di durata dei processi civili e di natura commerciale. Dai dati analizzati, relativi al 2013, si evidenzia che in Italia ci vogliono in media 608 giorni per chiudere una controversia civile o di natura commerciale. Questo dato colloca il nostro Paese al terzultimo posto in Europa, penultima e ultima Cipro e Malta. Invece in Germania la media nella durata di un processo civile è di 192 giorni, in Francia di 308 giorni e in Austria di soli 135 giorni. Inoltre il dato italiano fa risaltare un peggioramento rispetto agli anni passati, nel 2010 la durata di un processo civile era di 493 giorni e nel 2012 di 590 giorni. Secondo la Commissione europea la lentezza della giustizia è uno dei punti deboli dell’economia italiana e ha comunicato che terrà conto di questi dati nelle raccomandazioni economiche che presenterà a maggio nel quadro del semestre europeo.
L’Italia al terzultimo posto in Europa per la durata dei processi
