Isis, rivelazioni sulle esecuzioni degli ostaggi

Le notizie trapelate nei giorni scorsi relative ad una perdita di forza militare ed economica dell’Isis, almeno in Medio oriente, sembrano corrispondere al vero. Secondo quanto riportato da alcune agenzie di stampa e da siti di monitoraggio dell’estremismo islamico, le milizie curde, soprattutto nelle ultime settimane di scontri contro l’Isis, stanno continuando a guadagnare terreno, recuperando diversi villaggi, dopo aver bloccato e respinto la feroce avanzata dello stato islamico.

Isis jihadistiMa ad imporre di tener alta l’attenzione nei confronti dei combattenti integralisti islamici che hanno giurato fedeltà all’autoproclamato Califfo al- Baghdadi, è anche un’altra notizia che proviene dal Regno unito. L’emittente Sky News, grazie ad un’intervista rilasciata da quella che a tutti gli effetti dovrebbe essere una transfuga dell’Isis fuggito in Turchia, porta a conoscenza dell’opinione pubblica la drammatica pratica seguita dai terroristi prima di uccidere gli ostaggi. Secondo quanto emerso, a questi ultimi – prima di essere uccisi, in occasione della registrazione dei video – verrebbe detto che la loro vita non è in pericolo, che con loro non hanno alcun problema, ma che, appunto si tratta soltanto di un video realizzato per convincere i governi di non attaccare la Siria. Il motivo di questo atteggiamento dovrebbe consistere nella volontà dei carnefici di tranquillizzare le vittime in modo tale da non andare incontro a resistenze e tentativi di ribellione che possano ostacolare la complessa macchina propagandistica montata ad arte dallo Stato islamico. Secondo quanto riportato sempre dalle agenzie di stampa interazionali, sarebbe addirittura emerso che l’ormai tristemente famoso Jihadi John (nome jihadista Mohammed Emwazi)’ guarderebbe i Teletubbies prima di procedere alle esecuzioni degli ostaggi A rivelarlo ‘al Daily Star’ è stato, Nicholas Henin, uno degli ostaggi rapiti nel 2013.

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About the Author: Luigi Iacopino