La Croce Rossa di Reggio Calabria ed i medici uniti per la diffusione dei gesti salvavita

Croce RossaOgni giorno, purtroppo, si sente spesso parlare di bambini morti a causa di un’ostruzione delle vie aeree, per SIDS (la cosiddetta sindrome della morte da culla), o persone colpite da un arresto cardiaco; tutte morti evitabili se al loro fianco ci fosse stato un soggetto informato e formato sulle tematiche! Dopo il successo riscontrato negli ultimi corsi “esecutore di manovre salvavita pediatriche” rivolto alla popolazione, i corsi sulla rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione su soggetti in età adulta organizzati all’interno della campagna “30 ore per la vita” e quelli sulla rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione su soggetti adulti e pediatrici per laici, il comitato locale della Croce Rossa di Reggio Calabria, ha concluso quest’oggi il primo corso per esecutori “Full D” sanitari per personale esterno (medici ed infermieri). Al corso, attivato dal commissario Sig.ra Luciana Cuzzocrea e gestito dal direttore di corso Dott.ssa Helda Nagero e dagli istruttori Bartolo Rosa, Plutino Domenico, Scimone Giusy e Spanti Angela hanno partecipato 15 discenti, tra cui medici provenienti anche dalla regione Sicilia, che si sono confrontati assieme agli istruttori di Croce Rossa su tematiche di altissimo rilievo e risonanza, quali: la disostruzione da corpo estraneo, la rianimazione cardiopolmonare e la defibrillazione su soggetti adulti, bambini e lattanti. Durante il corso, i discenti hanno manifestato entusiasmo e motivazione verso le tematiche trattate ed acquisito la qualifica di “Esecutore Full D”, a conclusione hanno espresso giudizi molto positivi sull’andamento della giornata, complimentandosi con gli istruttori CRI per l’ottima riuscita dello stesso, la preparazione e la disponibilità. La formazione in materia di “salute” è tra gli obiettivi strategici perseguiti con determinazione dalla Croce Rossa ed è tra i suoi compiti istituzionali la diffusione delle manovre salvavita al fine di evitare, ove possibile, le morti da ostruzione e arresto cardiaco e ridurre i danni causati da anossia cerebrale. E’ proprio sulla formazione che il comitato locale reggino sta puntando al fine di costruire una comunità forte e preparata che sia in grado di dare una risposta efficace ad eventi quali un’ostruzione causata da un corpo estraneo (es. cibo, giocattoli,…) o un arresto cardiaco.

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