Dal 2016 l’età pensionabile aumenta di 4 mesi e sale a 66 anni e 7 mesi

panchinaA partire dal primo gennaio del prossimo anno, per andare in pensione e guadagnare il meritato riposo dopo una vita di lavoro, si dovranno compiere 66 anni e 7 mesi. L’età pensionabile, pertanto, viene incrementata di 4 mesi, secondo quanto riportato dalla circolare Inps emessa ieri e recante come oggetto: “Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 16 dicembre 2014 – Adeguamento dei requisiti di accesso al pensionamento agli incrementi della speranza di vita”.“I nuovi requisiti di accesso ai trattamenti pensionistici adeguati agli incrementi alla speranza di vita” riguardano sia i lavoratori del settore pubblico, di quello provato e gli autonomi, che le donne. Per quanto concerne il gentil sesso, tuttavia, è necessario aggiungere qualche dato in più. Le lavoratrici iscritte all’assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti ed alle forme sostitutive della medesima, andranno in pensione a 65 anni e 7 mese negli anni 2016-2017, per poi passare a 66 anni e 7 mesi nel 2018 e dal 2019 in poi. Per le lavoratrici iscritte alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi e alla gestione separata, invece, l’età pensionabile passerà da 66 anni e 1 mese (2016-2017) a 66 anni e 7 mesi (2018 e dal 2019 in poi). Per quanto concerne, infine, la pensione anticipata, per gli uomini il requisito contributivo salirà a 42 anni e 10 mesi (pari a 2.227 settimane) dal 2016, per le donne a 41 anni e 10 mesi (pari a 2.175 settimane).

banner

Recommended For You

About the Author: Luigi Iacopino