Proclamato per il 19 maggio lo sciopero dei medici di famiglia

“L’azione di protesta è rivolta alla Conferenza delle Regioni”

medici famigliaCome era prevedibile, lo stallo delle trattative per il rinnovo della convenzione con il servizio sanitario nazionale si è trasformato in un vero e proprio scontro, che ha spinto la Fimmg a proclamare lo sciopero dei medici di medicina generale. Attraverso una lettera indirizzata al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, al Ministro dell’Interno Angelino Alfano, al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti, nonché al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Sergio Chiamparino, ai Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e Bolzano e p.c., e al Presidente della Commissione di Garanzia per l’Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali, la Fimmg ha innanzitutto denunciato come siano ormai più che “trascorsi i tempi previsti per le eventuali procedure di raffreddamento e conciliazione da parte del Ministero del Lavoro dopo la dichiarazione dello stato di agitazione del 16 dicembre 2014, rinnovato il 7 Aprile 2015”.

Le trattative, dunque, sarebbero sospese da circa sei mesi, in violazione dell’obbligo per le Regioni – legge n. 189 del 2012 – di “pervenire alla stipula degli Accordi Collettivi Nazionali per la medicina generale” entro il termine previsto.

La giornata scelta è il 19 maggio e, all’interno della lettera di cui sopra, sono inoltre indicate le modalità e le ore previste dello sciopero.

– Medici di medicina generale del settore di assistenza primaria: chiusura di tutti gli studi in data 19 maggio 2015, dalle ore 8,00 alle ore 20,00;

– Medici di continuità assistenziale: astensione dal lavoro dalle ore 20.00 alle ore 24.00 del giorno 19 maggio 2015;

– Medici di emergenza sanitaria: astensione dal lavoro dalle ore 8,00 alle ore 12.00 del giorno 19 maggio 2015;

– Medici dei servizi territoriali: astensione dal lavoro dalle ore 8,00 alle ore 12.00 del giorno 19 maggio 2015;

– Medici penitenziari: non accesso negli Istituti Penitenziari dei Medici incaricati per il giorno 19 maggio 2015;

È chiarito, tuttavia, che saranno garantite le prestazioni indispensabili sulla base di quanto previsto dalla normativa vigente.

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About the Author: Luigi Iacopino