
Un tempo, nel bene e male, esisteva la Leonia, società per azioni pubblico privato per l’ambiente, il cui 51% è di proprietà del Comune di Reggio Calabria. I cittadini di Reggio Calabria sono a conoscenza che un capitale di molti milioni di euro, versato da loro in forma di tasse, sta marcendo fino a ridursi ad un ammasso di ferraglie da smaltire? Il tutto sta fermo ad Archi, all’autoparco, dall’avvento dei commissari e continua con la nuova amministrazione. Contateli questi mezzi. Un centinaio di Compattatori, Autospazzatrici, Lavacassonetti, Monocompattatori, Minicompattatori, Ragni, Scarrabili, Vasche ribaltabil, Automobili, Furgoni. Tonnellate di attrezzi di lavoro chiusi nei capannoni. E questi sono i giorni in cui stanno arrivando le salatissime ed errate cartelle dell’acconto Tari 2015 che ha portato Reggio ad essere la città più tartassata d’Italia. Chi rifonderà di tutto questo i Reggini? Chiediamo l’intervento urgente della Procura della Repubblica per individuare coloro hanno avuto ed hanno responsabilità su questa vicenda che ha portato alla città un gravissimo danno erariale.