Adulterio e delitto d’onore nel Caso Carini al Comprensivo di Rossano

L’evento promosso dalla Camera Civile e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari

antonella gialdinoLa Camera Civile degli Avvocati di Castrovillari, in collaborazione con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari, con l’istituto Comprensivo 1 di Rossano e con l’Associazione Mystica Calabria, ha organizzato un convegno giuridico-antropologico, che si terrà a Rossano presso l’IC di via Martucci il prossimo 6 giugno a partire dalle ore 10. “Le basi romanistiche dell’adulterio. La disciplina moderna e contemporanea dell’Istituto. Il caso di Carini tra il diritto comune e la tradizione popolare dei cantastorie” è il tema dell’importante appuntamento che vedrà la partecipazione di illustri relatori che si confronteranno su un delicatissimo caso. “Signuri patri chi vinisti a fari?”. “Signura figghia, vi vinni ammazzari”. A Carini l’amaru casu di la barunissa, una delle più intricate vicende storiche che la tradizione popolare per secoli ha cantato attraverso ben quattrocento versioni di un poemetto che fonde, con suggestione e mistero, verità e leggenda. Chi ha ucciso donna Laura Lanza di Trabia e il suo amante Ludovico Vernagallo? Un cold case d’altri tempi, dibattuto da demologi, storici, studiosi del folklore, una passione amorosa sfociata nell’adulterio e nella morte, raccontata da cantastorie e registi, un omicidio efferato, mai del tutto chiarito e risolto. L’immagine della Baronessa di Carini, vittima di un delitto d’onore tipicamente siciliano, ebbe molta fortuna e, attraverso i cantastorie, si diffuse per tutto il Novecento fino ad interessare Pasolini.  Il delitto d’onore viene narrato in un piacevole poemetto di tradizione popolare e diviene, nell’ambito del convegno, occasione di riflessione ed approfondimento di alcuni Istituti Giuridici quali l’adulterio, la separazione personale dei coniugi e l’addebito nella separazione. «L’adulterio, dunque, punito con la morte -dichiara il Presidente della Camera Civile, Antonella Gialdino-, previsto dalla Lex iulia de aduteriis, è il tema che sarà discusso a Rossano alla presenza delle Istituzioni, dei rappresentanti della Camera Civile di Castrovillari e Camera Penale di Rossano, di studiosi, antropologi e avvocati».  Dopo i saluti Istituzionali dell’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Rossano, Stella Pizzuti e del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari, Roberto Laghi, seguiranno le relazioni di Giovanni Brandi Cordasco Salmena di San Quirico, Docente di Diritto Romano Ellenistico presso la Facoltà di Giurisprudenza di Urbino “Carlo Bo”, che tratterà il tema “I principi della Lex Iulia de adulteriis nella disciplina moderna e contemporanea dell’istituto”; di Leonardo Alario, Docente di Storia delle Tradizioni Popolari presso l’UNICAL e presso l’Università degli Studi di Bari, il cui intervento sarà “Chianci Palermu, chianci Siracusa a Carini c’è lu luttu in ogni casa. L’amaro caso di la barunissa tra critica, storia e tradizione popolare”; di Ettore Zagarese, Segretario della Camera Penale di Rossano e Presidente della Commissione “Affari penali” presso il COA di Castrovillari, che verterà sul tema “Il delitto d’onore: superato o no?”. Concluderà Giuseppe Greco, Magistrato presso il Tribunale di Cosenza sul tema “L’adulterio virtuale”.  I lavori, moderati dalla presidente di Mystica Calabria, Ines Ferrante, saranno allietati dall’orchestra della scuola e diretta da Maria Gabriella Cerchiara. L’evento è accreditato, ai fini della formazione obbligatoria per gli avvocati, dal COA di Castrovillari.

Comunicato stampa

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