Dimissioni di Burrone e luce sulle zone d’ombra delle miste

conferenza stampa minoranza 20 -06 -2015 - Reggio Calabria @ilmetropolitano.itReggio Calabria – Ieri avevamo raccontato di una quasi perfetta conferenza stampa tenuta sulla questione delle società miste dal Sindaco Giuseppe Falcomatà ed oggi raccontiamo una replica altrettanto perfetta tenuta dall’opposizione. Finalmente in città torna il dibattito politico “vivace”. Ordine del giorno: vicenda consigliere Burrone; mettere in luce le zone d’ombra sul programma esposto ieri dal primo cittadino riguardo le nuove società di servizi. Al tavolo erano seduti tutti i consiglieri del Centro Destra reggino (mancava il consigliere Pizzimenti per motivi familiari). Questo a conferma che le crepe nella minoranza sono state ampiamente riassorbite. Ha introdotto Lucio Dattola che ha espresso una prima valutazione fondamentale su quanto detto ieri, il riferimento è andato alla vicenda dei 40 milioni di euro di liquidità, messi a disposizione dalla legge. Ieri non è stato specificato che il tasso di interesse da pagare a partire dal 2019 non è stato definito a priori, quindi potrebbe accadere che sia poco rilevante ma potrebbe accadere che sia pesantemente nefasto per le casse comunali. Una seconda considerazione importante è stata addotta dal consigliere Pasquale Imbalzano, le nuove srl che si andranno a costituire e che faranno parte dell’HUB risultano essere un tipo di società non adeguatamente strutturata e con poco accesso al credito per sopportare il giro di denaro e pagamenti che normalmente una mista genera. Altra puntualizzazione è stata fornita dalla consigliera Mary Caracciolo la quale ha fatto notare che quei 40 mln di euro di cui si dibatte sono in realtà diretti, NON SOLO A REGGIO CALABRIA ma a tutti i comuni sciolti per infiltrazione mafiosa. Antonino Maiolino, capogruppo di Reggio Futura, ha esternato l’auspicio che questa amministrazione non tenga conto solo stabilizzare i posti di lavoro già esistenti ma ne produca finalmente di nuovi per bloccare l’emorragia di emigrazione giovanile dalla nostra città. conferenza stampa minoranza 1Demetrio Marino ha dato risalto all’aspetto strettamente tecnico individuando nel progetto delle nuove miste un dispendio economico maggiore rispetto al passato oltre che dubbi sui criteri di nomina dei tre amministratori delle srl. Presente tra gli intervenuti anche il senatore Caridi chiamato in causa ieri durante la conferenza stampa di Falcomatà.

Un capitolo a parte della Conferenza stampa la merita invece la vicenda che ha coinvolto Filippo Burrone, al quale ieri Giuseppe Falcomatà ha manifestato la sua solidarietà, comportamento questo che ha mandato su tutte le furie il centro destra, tanto chiedere ancora oggi le dimissioni del Consigliere eletto con Reset. Sulla vicenda la minoranza sembra compatta, particolarmente incisivo l’intervento di Massimo Ripepi che ha più volte espresso il suo disappunto per il comportamento del Primo Cittadino, il quale non ha preso le distanze da quanto ha scritto sui social il suo consigliere anzi gli è stato dato “conforto” con una nota firmata da tutti i capo gruppo. A nostro avviso delle frasi così “crude” andavano stigmatizzate. Nicolino D’Ascoli ha fatto presente la sua proposta di comportamento che la minoranza dovrebbe tenere  in aula durante le prossime sedute del Consiglio Comunale nel momento in cui dovesse prendere la parola Burrone.  Su quest’ultimo argomento si è espresso anche Luigi Dattola che ha richiesto pubblicamente le scuse anche a livello nazionale del consigliere di Reset, dai post diffusi si è sentita offesa parte ugualmente importante di cittadini, che ha contribuito alla storia del Paese.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.