Mentre l’Italia continua a fare sbarcare immigrati clandestini e profughi l’Europa (della quale siamo Paese co-Fondatore) va verso la direzione opposto. Parigi continua il braccio di ferro alla frontiera di Ventimiglia dove vi sono assiepati ancora gli irriducibili che vorrebbero passare il confine ma che non vengono accettati dalle autorità francesi. Queste ultimi anzi hanno iniziato a raccogliere clandestini in giro per le strade e a rimandarli in italia (perché è da li che sono arrivati). Parigi fa sapere che terrà solo coloro che hanno documenti che certifichino lo status di profugo. Qualcuno metta al corrente la Presidente Boldrini la quale ha dichiarato: “la situazione coi migranti che sta vivendo l’Italia non è di emergenza perché l’emergenza è dove c’è la guerra” (fonte Ansa.it) che anche gli italiani stanno vivendo una guerra, quella della finanza internazionale, che ne ha ridotti molti sul lastrico ed altri senza lavoro. Quel tipo di guerra che fa morire a lentamente (di fame e debiti) e che toglie la speranza di un futuro migliore. Diventa difficile, in queste condizioni, per l’italiano medio, oggi essere caritatevole. Non è cattiveria “sociale” ma impossibilità, in quanto c’è la necessità di dover pensare prima ai propri cari. L’insofferenza degli italiani si acuisce alla luce delle pesanti ruberie che sono state accertate nella vicenda della gestione degli immigrati. Quest’ultimi sono solo “merce” di scambio per affaristi senza scrupoli che li sfruttano sia al momento dell’imbarco che al momento della sistemazione. Il governo Renzi ancora non ha trovato una soluzione è disatteso dai governi degli altri stai e sta riducendo l’Italia ad incubatrice d’Europa.
Qualcuno la avverta! siamo in “guerra” finanziaria da anni ormai
