In carcere 2 maghrebini con l’accusa di terrorismo internazionale ed un terzo già recluso in Marocco è anch’egli indagato dalle autorità italiane. I ROS hanno scovato una cellula di matrice qaedista dedita al proselitismo, indottrinamento e addestramento mediante un sito internet creato e gestito dagli indagati che aveva come obiettivo la pianificazione di attentati nel nostro Paese. Continua il proficuo rapporto di collaborazione tra le autorità antiterrorismo italiane e quelle del Marocco.