Giunta Oliverio è fumata bianca: ecco chi ha rifiutato la poltrona

Consiglio RegionaleREGGIO CALABRIA – 15.30 – Fumata nera, o quasi. L’annuncio alla stampa sulla nuova giunta regionale non ci sarà. In serata si aspettano i nomi dei nuovi assessori, ma nulla è certo, perché i “tecnici” a cui viene offerta una poltrona declinano l’invito. Lo ha fatto il senatore Luigi De Sena, ex prefetto e, proprio in queste ore, anche Carmela Salazar, docente all’Università Mediterranea di diritto costituzionale. Non solo: l’idea di far entrare nell’esecutivo la fedelissima di Oliverio, Maria Francesca Corigliano, prima dei non eletti della lista del governatore genera malesseri. Insomma dalla giunta va via uno come Carlo Guccione, primo degli eletti nel Pd e entra una che neanche ha preso la metà dei voti dell’ex assessore cosentino? Questo è quello che si è sentito dire il governatore dai suoi. Certo adesso si riparte da zero: annullato l’esecutivo (già scarno, dopo gli arresti domiciliari di un assessore, Nino De Gaetano e due indagati, Vicenzo Ciconte e Carlo Guccione) e dimessosi anche il presidente (indagato) catanzarese, Antonio Scalzo (è decaduto anche il suo portavoce, il reggino, Giampaolo Latella).
Ma da zero non è facile ripartire. Non è come aveva immaginato Oliverio. La Calabria non è la tranquilla Provincia di Cosenza. Si tenta di chiudere il cerchio, ma l’impresa è ardua. In queste ore sono in corso due riunioni, una a Roma e l’altra a Cosenza. Oliverio, che aveva dribblato tutti gli ostacoli postigli davanti dal suo stesso partito, ai tempi delle primarie ora abbassa la testa e obbedisce a Renzi. Il principio è ripulirsi di tutti quelli coinvolti nell’inchiesta giudiziaria . Lo tsunami giudiziario su Rimborsopoli che ha colpito tutta la Regione sconvolge i piani. A sette mesi dalle elezioni la Calabria non ha ancora un governo. E’ un fatto. E’ il segno di un flop. Intanto anche chi aveva ipotizzato che nell’esecutivo entrasse Consuelo Nava, docente universitaria reggina, vicina a Nicola Irto, ha dovuto ricredersi, anche lei ha rifiutato l’invito. Così la conferenza stampa convocata per oggi pomeriggio è stata rimandata. Per ora i nomi certi sono: Francesco Russo alle Infrastrutture, docente universitario, Federica Roccisano, ex presidente del consiglio comunale di Caulonia, vicina all’ex assessore Demetrio Naccari Carlizzi, Antonio Viscomi che da direttore alla presidenza ha avuto il compito di prendere le redini dell’assessorato breve di Carlo Guccione (Lavoro e Sviluppo). In serata qualche nodo potrebbe essere sciolto. Ma mica è detto. Quelli del Pd calabrese non si battono il petto, ma chiedono il conto, specie quelli che hanno portato voti a Oliverio.
L’Arciere

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