Le voci trapelate nella tarda serata di ieri, nonostante varie smentite, sono state confermate nella mattinata di oggi. L’accordo sul nucleare iraniano è stato raggiunto. Secondo quanto emerso, l’intesa prevede, tra l’altro, la cancellazione delle sanzioni, la possibilità per gli ispettori Onu di visitare i siti militari iraniani e l’impegno da parte dell’Iran di non produrre una quantità di materiale tale da essere sufficiente a costruire un’arma atomica per almeno 10 anni. Nel caso si dovessero registrare violazione dell’intesa conseguita, questo determinerebbe la reintroduzione delle sanzioni. La questione, com’era prevedibile, ha destato sin da subito molte perplessità da parte di Israele e dell’interno governo israeliano, con il premier Benjamin Netanyahu che ha parlato di “errore grave di portata storica”. Esulta, invece, l’Iran e giudizi positivi sono stati espressi sia dall’Ue, attraverso Federica Mogherini, che dal Vaticano. Soddisfazione è stata espressa anche dal leader Russo, Vladimir Putin.
Raggiunta l’intesa sul nucleare iraniano
