Presentata a Palazzo San Giorgio “La Carta dei Diritti del cittadino nei rapporti col notaio”

Reggio Calabria - notai

Illustrata stamane nel Salone dei Lampadari “La Carta dei Diritti del cittadino nei rapporti col notaio”, realizzata allo scopo di rendere trasparente e facilmente accessibile l’operato del notaio nell’esercizio della sua funzione pubblica, ma anche e soprattutto informare il cittadino dei suoi diritti a garanzia e tutela dei suoi beni. Durante i saluti istituzionale, il Vicesindaco Saverio ANGHELONE ha evidenziato, anche a nome del Sindaco Giuseppe Falcomatà, il “piacere” dell’Amministrazione comunale di patrocinare ed ospitare a Reggio Calabria, in contemporanea a livello nazionale e in altri 24 Consigli Notarili Distrettuali, il progetto che fa  conoscere le garanzie offerte dal notaio nell’esercizio della propria funzione pubblica, informando il cittadino dei rispettivi diritti. In proposito, il Presidente del Consiglio Notarile di Reggio Calabria e Locri, notaio Achille GIANNITTI, ha presentato il progetto, ideato dal Consiglio Nazionale del Notariato con 10 Associazioni dei Consumatori (Adiconsum, Adoc, Assortenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori), destinatarie dell’iniziativa. Secondo il notaio GIANNITTI, i consumatori devono essere edotti sulle garanzie offerte dal notaio, riconosciute anche a livello internazionale come fonte di certezza grazie ai controlli preventivi effettuati in assoluta indipendenza e imparzialità. La carta, ha richiamato GIANNITTI, si inserisce in un più ampio progetto di comunicazione al fine di rilanciare l’immagine del Notaio, nel momento in cui il ruolo dei pubblici ufficiali viene messo in discussione dal disegno di legge della concorrenza, all’esame delle commissioni Attività produttive e Finanze della Camera, che rischia, secondo il Presidente del Consiglio nazionale del notariato, di comportare rischi sul piano del contrasto alla corruzione e al riciclaggio. Sono esattamente tre gli articoli del ddl concorrenza, il 28, il 29 ed 30, illustrati dal notaio Stefano POETA, che, non solo non avrebbero un contenuto concorrenziale. ma, perfino, non determinerebbero risparmi né per i cittadini,  né per le imprese, né per lo Stato; né amplierebbero le tutele delle parti. L’aumento dei soggetti coinvolti in ciascuna operazione, per come ricavabile dal ddl – ha sostenuto il rappresentante del “Movimento Difesa del Cittadino” Giuseppe TEDESCO -, ridurrebbe le attuali garanzie dei cittadini che, viceversa, con la “ Carta dei diritti” abbiamo inteso rafforzare. Il Presidente del Consiglio Notarile di Palmi, notaio Marcella Clara RENI, ha ricordato che gli articoli 29 e 30 del disegno di legge della concorrenza contrasterebbero con la legislazione europea sulla tutela dell’ordine pubblico finalizzato al contrasto dell’abuso dello strumento societario, dell’evasione fiscale e dell’antiriciclaggio. Il notaio – continua RENI – offre al cittadino l’opportunità di usufruire di servizi specializzati e lo strumento per controllare le società garantendo in assoluta indipendenza e imparzialità gli interessi delle parti coinvolte, evidenziando eventuali squilibri giuridici contrattuali, accertando la volontà e identità delle persone che intervengono in un atto e verserà regolarmente tutte le imposte dovute per l’atto nei tempi previsti dalla legge assumendosi tutte le responsabilità penali , civili e disciplinari. Numerose le proposte sostitutive degli articoli 28, 29 e 30 del ddl concorrenza, ha sostenuto il referente del Progetto Comunicazione e Territorio del Consiglio Notarile di Reggio Calabria e Locri, notaio Giovanni PUTORTI’, per semplificare il disegno di legge della concorrenza che deve essere strumento di difesa dell’utenza e migliorare i rapporti con i cittadini, come la riforma del Registro delle successioni attraverso la sua totale informatizzazione e telematizzazione, previa unificazione dei registri depositati presso le cancellerie dei Tribunali.

LA CARTA DEI DIRITTI IN PILLOLE

Le Garanzie

Il notaio garantisce in assoluta indipendenza e imparzialità gli interessi di tutte le parti coinvolte, evidenziando eventuali squilibri giuridici contrattuali, accertando la volontà e identità delle persone che intervengono in un atto e la loro capacità di compierlo e verserà regolarmente tutte le imposte dovute per l’atto nei tempi previsti dalla legge. Quando l’atto è predisposto da una delle parti (es. mutuo) o da terzi, il notaio deve richiamare l’attenzione dei contraenti sulle clausole particolarmente onerose. Il notaio garantisce che l’atto pubblico è valido e, quindi, conforme alla legge e i suoi effetti giuridici non sono pregiudicati da vincoli o da diritti di terzi (ad esempio ipoteche, pignoramenti, servitù, prelazioni, altro) di cui le parti non siano a conoscenza.

Diritti del Cittadino

Il cittadino ha diritto che il notaio:

fornisca un preventivo di massima e, dopo aver acquisito la documentazione necessaria, un preventivo di spesa dettagliato dell’atto;
verifichi la sussistenza di requisiti per eventuali benefici fiscali o evidenzi eventuali proble­mi giuridici e fiscali prospettando soluzioni alternative rispetto a quelle richieste;
effettui i controlli presso i Pubblici Registri e verifichi, per quanto di sua competenza, che i beni siano commerciabili e quindi possano essere trasferiti;
legga integralmente l’atto pubblico davanti alle parti fornendo ogni chiarimento necessa­rio;
registri l’atto presso l’Agenzia delle Entrate e paghi le relative imposte e tasse per conto del cliente;
depositi l’atto nei Pubblici Registri; emetta fattura per il compenso corrisposto con l’indicazione dettagliata delle singole voci.

La responsabilità del notaio:

Se il notaio non adempie ai propri doveri professionali, è responsabile, per legge, sotto di­versi profili:

penale, se commette dei reati. Il notaio è coperto da un fondo di garanzia disciplinato dalla legge per i danni derivanti da illeciti di carattere penale in materia di riscossione e versa­mento di imposte;
civile, se ha causato danni alle parti per l’inadempimento dei suoi doveri professionali. Tut­ti i notai sono coperti da polizza assicurativa collettiva nazionale;
·         disciplinare, se viola i principi deontologici della categoria. In caso di accertamento il no­taio deve pagare ammende di carattere pecuniario e/o gli sarà vietato di esercitare la pro­fessione per un periodo di tempo; nei casi più gravi è prevista la sua destituzione. Sull’albo unico (www.notariato.it/it/trova-notaio) si trovano le indicazioni di eventuali sanzioni di­sciplinari riferite al singolo notaio.

I consigli notarili distrettuali sono tenuti per legge a sorvegliare il corretto comportamento del notaio ed esercitazione l’azione disciplinare per violazioni deontologiche.

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