Messina: uccide la moglie a bastonate, si prende cura delle figlie e poi si costituisce

carcereUccisa a bastonata dal marito 52enne che non riusciva a tollerare più gli orari e le condizioni che il suo lavoro alcune volte le imponeva (pare che giovedì avesse lavorato fino a circa mezzanotte, sul molo dove erano arrivati centinaia di migranti). E’ successo, qualche giorno fa a Messina ad una donna tunisina 33enne che lavorava come interprete dall’arabo e dall’inglese anche per la Questura. Il marito anch’egli tunisino, dopo l’omicidio si sarebbe preso cura delle 4 figlie (2, 4, 8 e 11 anni), una delle quali febbricitante, e poi si sarebbe costituito in Questura. Il cadavere della donna è rimasto in casa per tutto il tempo. Le piccole sono state affidate a una casa-famiglia.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.