Due libri al centro degli incontri dell’Associazione Culturale Anassilaos

AnassilaosAncora due libri al centro degli incontri promossi dall’Associazione Culturale Anassilaos. Martedì 20 ottobre alle ore 18,00 presso la Sala di San Giorgio al Corso sarà presentato il romanzo della scrittrice Roberta Mormando Ricordati di santificare le festeTributo ai vizi capitali” edito da Leonida Edizioni. Nata a Taranto nel 1979, Roberta Mormando si dedica con passione crescente alla scrittura. Nel luglio 2012 vince il concorso “Arte in Festival -I Sette Peccati Capitali – sez. Racconti Brevi”, nel settembre 2012 si classifica quarta al Premio Internazionale di Arti Letterarie Thesaurus Menzione d’Onore, Sezione Narrativa, Menzione d’Onore nell’aprile del 2013 al Premio terre di Liguria. Dell’ opera che sarà presentata scrive Bruno Pinsuti BerrinoQuanto più una cosa è proibita, tanto più ci affascina. Tanto più una cosa è definita sbagliata, tanto più ci attira. Il dualismo bene/male da sempre coinvolge l’uomo in una lotta fra coscienza e istinto: l’uomo è un animale sociale che si distingue per la capacità di anteporre la ragione ai propri impulsi, fino a quando le pastoie delle sue inclinazioni lo costringono a soccombere e ad arrendersi all’evidente schiavitù. “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”: nessuno è immune, ognuno ha un proprio modo di reagire alle esperienze alle quali la vita ci espone… Il giorno successivo, mercoledì 21 ottobre alle ore 17,00 presso la Sala Biblioteca della Provincia, congiuntamente con Convegni di Cultura Maria Cristina di Savoia sarà invece la volta del saggio “Tante Donne” (Erga edizioni) che Vittoria De Marco Veneziano dedica a una serie di figure che hanno fatto la storia. Scrittrici, pittrici, operaie, scienziate, sante, inventrici e figure eccezionali che hanno contribuito alle battaglie per l’Unità d’Italia; ma anche donne fuori del comune che hanno aperto la strada all’eccellenza femminile. Donne di ieri e di oggi, e non solo italiane. Tutte protagoniste di alto livello, con storie differenti, con estrazioni culturali e religiose varie. Donne coerenti spinte dalla passione che, grazie alla loro positività comportamentale, sono riuscite a superare difficili prove – spesso pagando con la propria vita – diventando archetipi universali per tutte le altre: Hildegard von Bingen, Cristine de Pizan, Artemisia Gentileschi, Olympe de Gouges,Donne del Risorgimento,Maria Cristina di Savoia, Emily Dickinson  Mariannina Coffa, Ellen Swallow,Maria Montessori, Grazia Deledda, Lina Merlin, Donne inventrici, Lalla Romano, Frida Kahlo, Rita Levi Montalcini,Rosetta Rota, Gianna Beretta Molla,Le sorelle Mirabal, Oriana Fallaci, Wangari Maathai, Franca Viola,Maria Grazia Cutuli , Simona Atzori, le raccoglitrici di gelsomini. Il libro è risultato finalista, per la sezione saggistica, alla V edizione del Premio Letterario “Metauros” 2015..

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