I Ros dei Carabinieri hanno il sospetto che la malavita organizzata stia tentando di accedere agli appalti per il completamento della TAV in Val di Susa. E’ quanto hanno depositato i militari alla procura di Torino, secondo i quali nel 2011 un imprenditore del Torinese vicino alla ‘Ndrangheta attiva nel settore trasporto rifiuti contattò uno degli indagati del maxi-processo San Michele per avere un aiuto ed entrare ad lavorare nella Valle per la realizzazione del corridoio ferroviario TAV.