Bruxelles: da Capitale dell’Europa Unita a base per terroristi ?

di Fabrizio Pace – Come Bruxelles abbia fatto a trasformarsi da cuore dell’Europa Unita a base logistica dei terroristi islamici non è dato capirlo. Una città dove risiede il Parlamento dell’Unione e che dovrebbe essere la più protetta e controllata del Vecchio Continente si presenta già da qualche anno invece completamente “invasa” da fondamentalisti islamici, probabilmente non controllata abbastanza e di cui la polizia belga conosce veramente poco. Sull’intelligence dei Paesi transalpini poi ci sarebbe da fare un’importante disamina, è vero che questo genere di attentati sono difficilmente prevedibili, ma in Italia i nostri 007, hanno messo in opera una serie di azioni di prevenzione ed espulsioni che, grazie a Dio, ci ha preservato. Certo adesso con il Giubileo alle porte la tensione sale così come anche i livelli dei controlli e ci auguriamo che tutto si svolga per il meglio. Come sia possibile che la polizia belga o la polizia europea, non abbia fatto un’efficace operazione preventiva non è dato capirlo, infatti si era già a conoscenza che in quel determinato quartiere albergassero, è proprio il termine che meglio rende l’idea,  queste belve che usavano le abitazioni come basi per poter muoversi indisturbati e girare l’Europa o andare medio oriente. La colpa è senza dubbio dell’Europa, il cui processo di integrazione interno ai suoi stati e maggiormente esterno è risultato fallimentare. La dimostrazione è appunto data dai fatti di Bruxelles e da alcuni dei suoi quartieri, dai quali europei di seconda generazione, “esportano” la guerra in paesi che li hanno istruiti e sfamati. Il concetto sconcertante  è che la Capitale dell’Europa Unita si è dimostrata anche la sede dei basisti. Quale grande stato o potenza non protegge o controlla minuziosamente la sua Capitale? Il Parlamento Europeo dovrebbe essere uno dei posti più sorvegliati e sicuri del Pianeta ed invece a 4 passi scopriamo che vivono indisturbati e fanno proselitismo i fondamentalisti islamici. Abusando di un principio di libertà individuale e religiosa che essi stessi poi nei fatti combattono. E’ questa l’Europa che i padri fondatori sognavano? Un’Europa che non protegge abbastanza e preventivamente i suoi cittadini ? che non tutela in maniera uniforme i suoi confini e che non ha un’univoca politica estera? Se l’unico motivo d’esistenza dell’Europa è di mera natura economica,  forse è il caso di intervenire prima che coloro che non vogliono l’unione, abbiano vita facile. Gli europei non penseranno mai da europei se l’Europa non riuscirà ad avere una voce unica sui temi fondamentali (sicurezza, diritti umani, libertà personali e religiose, imposizioni fiscali). Solo in questo modo potremmo sederci ad un tavolo internazionale e dialogare come un soggetto unico  con americani, australiani ed arabi.