Forza Italia Calabria, ormai guerra tra bande? due gruppi ai “ferri corti”.Berlusconi cerca di mettere pace

FORZA ITALIALe liti infinite, i comunicati stampa diramati con frequenza sempre più costante lasciano capire che esistono due gruppi politici che si promettono “guerra”.  No, non è una scena tratta dal film 300 in cui spartani e ateniesi, benché greci, lottavano per conquistare la supremazia, ma una guerra infinita tra gruppetti autoreferenziali dentro un partito la cui ora sembra destinata a volgere al desio. Questa che stiamo descrivendo è la situazione che ormai da tempo si sta vivendo dentro Forza Italia un po’ in tutta Italia, ma che in Calabria sembra essere radicalizzata. Da una parte il gruppo regionale, dall’altra Jole Santelli e i Parlamentari, in un partito che sembra solo la brutta copia della creatura berlusconiana che operava circa venti anni fa. Nel mezzo una serie di annunci, repliche, smentite, “minacce ” e chi più ne ha più ne metta. Anche Berlusconi, chiamato in causa da una parte e dall’altra, è dovuto intervenire per chiedere di tornare alla calma. Persino Nino Foti che era sparito dalle scene politiche, “scopertosi” di colpo vice coordinatore insieme a molti altri, ha detto la sua.  Siamo di fronte ad una guerra di potere in un partito che alle ultime regionali ha superato di poco il 12% e che negli ultimi mesi non sembra aver brillato nell’opposizione ad Oliverio. Una guerra di posizione per conquistare la poltrona di coordinatore regionale dei Berluscones, acuita dall’ingresso del Senatore Caridi. Molti, soprattutto Alessandro Nicoló e gli altri consiglieri regionali, avrebbero preferito maggior condivisione nella scelta e pare non abbiano gradito le nomine. Lo stesso Caridi probabilmente potrebbe anche essere rimasto deluso per la “diminutio” subita, dovendo convivere nel ruolo di Vice con altri colleghi politicamente meno blasonati. Fanno da contorno le boutades tra Morrone contro tutti, Salerno contro Mangialavori, il mancato ingresso di Wanda Ferro a Palazzo Campanella, Tallini coordinatore a Catanzaro e mille altre polemiche più o meno grandi. Sembrano passati secoli dai tempi in cui i Berlusconiani in Calabria macinavano preferenze, governavano nelle maggiori Città e soprattutto avevano un leader che riusciva a tenere unito il gruppo.

banner

Recommended For You

About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.