Il Consigliere Marra: «I grillini infangano Reggio anche al Senato, i reggini dovrebbero querelarli per diffamazione»

comune di Reggio CalabriaChe il Movimento 5 Stelle fosse dichiaratamente contro la città di Reggio Calabria era chiaro a tutti da tempo. Le uscite del Senatore Morra e dell’imperator Beppe Grillo lo dimostrano. Addirittura si era arrivati a pubblicare una foto di quasi tre anni fa che rappresentava la nostra città ingombra di rifiuti, pur di denigrare il suo nome a livello nazionale. Ma quello che è avvenuto ieri in Senato ci fa capire quanto i 5 Stelle siano impegnati a gettare fango sui reggini, screditando il nome della nostra città. Nel corso della discussione sulla legge di stabilità, a prendere la parola è stata la Senatrice romana Paola Taverna, una pentastellata che è certamente uno dei peggiori esempi della politica “per sentito dire” tipica dei grillini e della quale abbiamo avuto prova in ripetute occasioni. Tra un’invettiva e l’altra, la Taverna ha lanciato strali contro il Governo per aver destinato 10 milioni di euro alla nostra città, accostando al nome di Reggio Calabria e della sua amministrazione l’aggettivo “delinquenziale”. Il riferimento è ovviamente al Decreto HappyDays con il quale il Governo Renzi ha destinato a Reggio Calabria 10 milioni come effetto dei provvedimenti ottenuti nel Decreto Enti Locali, oltre ai fondi per le emergenze dopo il maltempo. Fondi importanti e necessari che ci hanno consentito una serie di provvedimenti fondamentali sul nostro territorio. Di ciò che dicono la senatrice Taverna e il suo movimento, che alle elezioni reggine si è fermato a percentuali da prefisso telefonico, sinceramente ci interessa poco. Se non fosse che le sue affermazioni sono senza dubbio da querela collettiva. I reggini, offesi dalle insinuazioni calunniose della Senatrice, dovrebbero denunciarla in massa chiedendo un risarcimento per la pesante diffamazione. Ma purtroppo, per fortuna per lei, la Taverna gode dell’immunità parlamentare e questa volta non risponderà penalmente delle affermazioni rese in Senato. Le sue parole, però, gettano definitivamente la mascherina sgualcita dietro la quale il Movimento 5 Stelle tentava di nascondersi. Da loro solo calunnie e falsità verso la nostra città. Non una proposta, non un’idea. Solo e semplicemente insulti verso i reggini. Non si facciano meraviglia dunque Beppe Grillo e i suoi amici se in città i 5 stelle sono ridotti allo zero. Se questa è la loro politica devono ritenersi già fortunati se i reggini non gli chiederanno un lauto risarcimento per le castronerie che ci regalano ogni volta che dalle loro labbra esce fuori il nome di Reggio Calabria.

Enzo Marra, Consigliere Comunale Partito Democratico Reggio Calabria

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