Registrato un calo delle tariffe pubbliche nel 2015

bolletteSecondo la CGIA di Mestre stanno scendendo le tariffe pubbliche, il gas del 3,7%, la Tari del 3,3%, l’energia dell’1,3% e i treni dello 0,5%, che sono quelle che pesano di più sui bilanci familiari. Invece in aumento le tariffe dei servizi telefonici con il 0,1%, le autostrade con l’1,1%, i taxi con l’1,2%, i trasporti urbani con il 2,9% e l’acqua potabile con il 9,3%. Sempre secondo la CGIA questa diminuzione delle tariffe è dovuta alla riduzione dei prezzi dei prodotti petroliferi avvenuti nell’ultimo anno e alla dinamica dell’inflazione, che per il 2015 dovrebbe risultare prossima allo zero per cento. Mentre per la Tari il calo è presumibilmente imputato al fatto che quest’anno molti sindaci abbiano calibrato meglio le tariffe, cercando di ridurle per le fasce di popolazione più deboli e venendo incontro famiglie che hanno chiesto una riduzione del costo del servizio commisurandolo all’effettiva quantità di rifiuti prodotta. Ma nonostante il calo che si sta verificando, le tariffe di luce e gas applicate in Italia risultano essere tra le più elevate dei Paesi membri dell’Unione Europea.

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About the Author: Katia Germanò