Comunali, asse Lega-Forza Italia: nomi e programmi condivisi nel 2016

berlusconi, meloni, salviniNon aspetterà la scelte degli avversari, ma, in merito alla possibile intesa tra la Lega Nord e Forza Italia in vista delle elezioni comunali del 2016, il numero uno del Carroccio, Matteo Salvini, ha lasciato intendere che la decisione è soltanto rimandata. “Nomi e programmi condivisi con l’anno nuovo”, si legge sul sito del Tgcom24 che ha riportato la notizia dell’incontro tra l’eurodeputato lombardo e il Cavaliere.

Il tempo, tuttavia stringe, e il centrodestra – che, è bene ricordalo annovera al proprio interno anche la componente rappresentata da Fratelli d’Italia–Alleanza Nazionale – ha la necessita di ritrovare la compattezza perduta per tornare a sperare di riprendere in futuro il governo della Nazione, soprattutto in una fase, quella attuale, in cui i sondaggi danno il Pd in forte calo, taluni addirittura al 30%, e la coalizione di centrodestra in sorpasso, al 32%, trainata proprio dalla Lega.

Una delle partite più importanti – Capitale a parte – è quella della città di Milano, attualmente amministrata da Pisapia, uno dei sindaci più controversi e contestati di sempre. Di nomi di possibili candidati ce ne sono diversi, a partire dagli stessi Berlusconi e Salvini, per finire poi con Sallusti e Del Debbio. Su un punto, tuttavia, c’è una sostanziale unità di venute tra i dueleader, ovvero la considerazione dell’operato dell’attuale sindaco Pisapia, ben sintetizzato dallo stesso segretario della Lega attraverso la sua pagina facebook.

salvini pisapia

“L’incapace Pisapia, quello che ha incassato 100 milioni di euro con Area C per “migliorare la qualità dell’aria” (bel risultato!) attacca me e la Lega”, ha tuonato Salvini, che ha aggiunto: “Bike sharing, car sharing, nuove metropolitane, autobus notturni: tutte iniziative partite con le giunte di centrodestra, che lui ha ereditato”. Ma non solo. “Lui e la sinistra cosa hanno fatto di nuovo per l’ambiente? Niente”, si chiede e si risponde il leader del Carroccio, che conclude: “Pisapia, se lo conosci lo eviti”.

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About the Author: Luigi Iacopino