Apple e fisco italiano trovano l’accordo. Cupertino pagherà 318 mln all’Italia

appleIn base all’indagine dell’Agenzia delle Entrate Apple generava in Italia molto più che i 30 milioni dichiarati ed infatti si era aperto tra il fisco del nostro Paese e il colosso di Cupertino un contenzioso milionario. La vicenda si è conclusa con un accordo per 318 mln di euro da pagare in Italia. Apple infatti vendeva da noi ma fatturava in Irlanda dove gode di un regime fiscale particolarmente vantaggioso grazie  a due accordi (il primo nel 1991, il secondo nel 2007), l’impresa ha pagato per anni aliquote prossime allo zero. Un “giochetto” che Apple adotta in tutti i Paesi del mondo. La notizia è stata resa nota da Repubblica che racconta l’esito dell’indagine dell’Agenzia delle Entrate, coadiuvata dal procuratore di Milano Francesco Greco. I reali fatturati del colosso di Cupertino in Italia sono stati accertati ed è stata mossa una contestazione di 880 milioni di euro per Ires evasa tra il 2008 e il 2013. Nella sostanza in Irlanda due società senza residenza fiscale incassano i diritti sulle vendite globali e assorbono i veri utili. Invece nei vari Stati, operano società schermo che svolgerebbero solo attività di consulenza e a cui vengono riconosciuti ricavi pari a sostenere i costi di struttura. L’inchiesta, avrebbe invece dimostrato che le vendite sono state realizzate e gestite dall’Italia, mentre le irlandesi sono solo un terminale per i pagamenti.

 

Antonella Postorino

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About the Author: Antonella Postorino

Antonella Postorino è una Giornalista Pubblicista specializzata in architettura e beni culturali che collabora con il Metropolitano.it. Antonella Postorino è anche un architetto, designer e scenografa.