Porto di Gioia Tauro: urge il comune e convergente impegno di tutti i parlamentari calabresi

CANDELORO IMBALZANO: SULLA ZONA ECONOMICA SPECIALE NELL’AREA DEL PORTO DI GIOIA TAURO

“Almeno sulla Zona Economica Speciale, ci attendiaCandeloro Imbalzanomo dalle prossime settimane un convinto e convergente impegno di tutta la Deputazione parlamentare calabrese, a partire dai rappresentanti nell’aula di Palazzo Madama. Dopo l’inutile pastrocchio messo in campo nei mesi scorsi con l’approvazione da parte del Consiglio Regionale di una nuova proposta di legge, il cui articolato riproduce quasi in fotocopia l’analoga iniziativa licenziata nella scorsa legislatura, sulla Z.E.S. auspichiamo il superamento delle logiche di schieramento e soprattutto le tentazioni di primogeniture che hanno fin qui avuto il solo effetto di esporci all’inevitabile sarcasmo di larga parte del Parlamento”.  E’ quanto afferma Candeloro Imbalzano, già presidente della commissione bilancio, attività produttive e fondi comunitari del Consiglio Regionale, relatore di quel provvedimento, e vice coordinatore provinciale di “Area Popolare – NCD”. “La prima proposta, divenuta bipartizan dopo l’analoga iniziativa della deputata democrat Covello, pur avendo superato faticosamente gli scogli di due Commissioni del Senato, stenta ad arrivare in aula. La seconda, rispetto alla quale attendiamo insieme a tanti calabresi di capire la logica incomprensibile che l’ha ispirata, naturalmente rimane ancora sigillata e neanche presa in considerazione”. “Eppure questo Paese è riuscito nei mesi scorsi a sprecare la grande chance del semestre di presidenza europea italiana perché, previo l’avvio del procedimento di notifica presso la Commissione europea, avrebbe potuto in quella fase far superare eventuali ostacoli alla sua ammissibilità rispetto alla normativa degli aiuti di Stato”, continua Candeloro Imbalzano. “Sarebbe stato più utile, a rigor di logica, una volta acquisito il consenso politico del Governo , che almeno a parole è stato più volte ribadito, accelerare i tempi della prima iniziativa, consentendo sia l’audizione nelle competenti Commissioni dell’assessore Russo, magari supportandola con una relazione tecnica aggiornata, sia la presentazione, ove necessari, di emendamenti integrativi, senza rinviare “sine die” la discussione già tormentata della proposta bipartizan già in corso di esame”, aggiunge ancora Candeloro Imbalzano.  “A tutti è noto che l’istituzione della Z.E.S. nel distretto logistico-industriale del Porto di Gioia Tauro è la madre di tutte le battaglie per una reale possibilità di sviluppo dell’intera regione e non solo della provincia di Reggio, in quanto offre insostituibili vantaggi per almeno otto anni in termini di riduzione di Oneri Sociali, Irap, Ires, IMU, Tarsu, ecc.. Gli unici capaci di attrarre investimenti di grandi dimensioni. Né il Porto può continuare a rimanere prigioniero di un transhipment che da solo esprime solo una parte minima delle potenzialità dell’area”, continua Imbalzano. “Per questo vogliamo rivolgere un appello ai senatori e deputati calabresi perché si concentrino responsabilmente su questo grande obiettivo, necessariamente comune. E’ necessario convincersi che dalla capacità di raggiungerlo, al di là di tante altre pur apprezzate ed importanti iniziative, dipende il futuro della Calabria e dei calabresi”, conclude Candeloro Imbalzano.

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